Il sodalizio ecclesiastico di Lugano ha contribuito alla realizzazione dell’area giochi nel parco del monastero salesiano di Cremisan a Beit Jala
È stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo parco giochi nel parco del monastero salesiano di Cremisan a Beit Jala. A contribuire finanziariamente all’iniziativa è stata anche l’Opera Don Bosco nel Mondo di Lugano, scesa in campo accanto al Volontariato internazionale per lo sviluppo e all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) per realizzare e sostenere il progetto allo scopo di favorire la coesione sociale in Terra Santa, l’integrazione delle comunità cristiane nel contesto multireligioso locale.
All’inaugurazione hanno preso parte il console generale per l’Italia a Gerusalemme, il direttore Aics in Palestina e numerosi bambini e famiglie. "Il progetto è nato con l’idea di far rifiorire un luogo di fondamentale importanza per la comunità locale di un contesto socio-politico instabile e fragile – si legge in una nota –. Famiglie e giovani di tutte le fedi religiose, in questo modo, potranno beneficiare di uno spazio funzionale e sicuro, attingendo a nuove opportunità socio-educative e ricreative. Nel dettaglio, grazie alle donazioni ricevute, è stato possibile ristrutturare e riqualificare l’area giochi esterna così che possa essere utilizzata da circa 200 bambini; l’area sportiva dedicata ai giovani sarà polivalente, grazie a un sistema che permette di personalizzare il campo per praticare differenti sport. Lo spazio esterno, infine, diventerà anche un punto di riferimento per attività dedicate a famiglie e bambini, un’area sfruttabile anche in occasione di feste pubbliche e religiose".