Il Covid ha messo a dura prova la resistenza dei ragazzi, che hanno sviluppato un’importante resilienza. Tavola rotonda all’Hotel Pestalozzi
La pandemia ha esacerbato la povertà educativa tra i giovani. Parte da questo presupposto la discussione che avverrà il 3 maggio dalle 19.45 alle 21.15 all’Hotel Pestalozzi di Lugano. "L’attuale contesto globale richiede una discussione più ampia su come concettualizzare la povertà ed esaminare al meglio le esperienze soggettive dei bambini e dei giovani che vivono in povertà", si legge in una nota dell’Osservatore Democratico, che organizza l’evento. "La tavola rotonda si interroga su come rimettere i giovani al centro, a partire dall’ascolto e dalla partecipazione dei ragazzi più vulnerabili, perché attraverso le loro richieste si possa progettare un futuro di comunità che li renda sempre più centrali".
La serata sarà introdotta dal direttore del Dipartimento sanità e socialità Raffaele De Rosa, mentre i relatori saranno: Francesco Lombardo dell’Associazione Franca, Simonetta Caratti giornalista della Regione, don Emanuele di Marco responsabile dell’Oratorio di Lugano. Con loro discuterà Myriam Caranzano-Maitre, consulente scientifica dell’Aspi (Aiuto, sostegno e protezione dell’infanzia). La discussione sarà moderata da Markus Krienke (docente di etica sociale e filosofia moderna) e Valeria Camia (giornalista, politologa e presidente dell’Osservatore Democratico). L’evento sarà anticipato da un aperitivo alle 19.15.