Luganese

Endorfine Festival 2021 dedicato a pensiero e creatività

La terza edizione della manifestazione si terrà dal 17 al 19 settembre. Tra gli ospiti, Michele Santoro e Teo Teocoli

Tre giorni di eventi
6 settembre 2021
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Sarà dedicata ai temi del pensiero e della creatività l'edizione 2021 di Endorfine Festival, al suo terzo anno. Il calendario della manifestazione, giunta al suo terzo anno di vita, è stato presentato oggi. Gli eventi in totale saranno sei, accompagnati da una mostra e da un premio dedicato al defunto sindaco di Lugano Marco Borradori.

Una convenzione biennale con la Città

La prima e più grossa novità tuttavia è tecnica: l'associazione che organizza Endorfine, grazie al buon riscontro ottenuto dalle prime due edizioni, ha sottoscritto infatti una convenzione biennale a partire dall'anno corrente con la Città di Lugano. Quest'ultima garantisce al festival diretto da Roberta Nicolò e presieduto dal giornalista Andrea Leoni supporto logistico, organizzativo e finanziario tali da potersi espandere ulteriormente.

Da Santoro a Teocoli, a Gratteri

Ma già oggi il giovane evento può vantare ospiti di prestigio. Ad esempio, Michele Santoro: venerdì 17 settembre al Boschetto Ciani presenterà il suo ultimo libro ‘Nient'altro che la verità’. Allo stesso luogo, il giorno seguente, spazio al tema della ‘Giustizia riparativa’. Dapprima Adriana Faranda e Franco Bonisoli (ex Brigate Rosse) incontreranno Agnese Moro e Giorgio Bazzega, la prima figlia dell'ex premier italiano Aldo Moro e il secondo figlio del maresciallo Sergio Bazzega, entrambi vittime del terrorismo brigatista. Interverrà successivamente Valeria Collina, madre di Youssef Zaghba, giovane morto sul London Bridge nel 2017 dopo aver ucciso insieme ad altri due attentatori otto persone. La giornata verrà conclusa per contro all'insegna della leggerezza al Palacongressi, con il già annunciato ospite Teo Teocoli.

Infine, il 19 settembre sarà a Lugano, al Palacongressi, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. Il più noto magistrato impegnato nel combattere la 'ndrangheta racconterà della lotta all'associazione criminale, purtroppo ormai radicata anche in Svizzera. A chiudere l'edizione 2021 sarà invece Hamid Mir, al Boschetto Ciani. L'anchorman pakistano parlerà dell'attuale situazione in Afghanistan, occasione anche per riflettere sul ventesimo anniversario degli attentati alle Torri gemelle di New York e sul decimo dall'uccisione di Osama Bin Laden.

Novità: premio Borradori e sezione per mostre

Endorfine Festival ha inoltre deciso di creare, in accordo con amici e familiari, il Premio Marco Borradori in ricordo dell'ex sindaco, che verrà consegnato annualmente durante la manifestazione. Attribuito a personalità o enti nazionali o internazionali capaci di produrre bellezza nell'ambito delle arti, della cultura, dell'innovazione e della scienza o che abbiano compiuto atti particolarmente meritevoli a livello istituzionale. Il premio è costituito da un'opera originale di Selim Abdullah, artista amato da Borradori. Quest'anno verrà attribuito a Daniele Finzi Pasca, il 18 settembre.

Sempre a proposito di novità, il festival ha creato Endorfine Exhibition, una sezione che intende mettere in risalto artisti svizzeri emergenti, utilizzando la formula della mostra diffusa. Protagonista della prima edizione della sezione è la luganese Patrizia Mancuso.

Solo col certificato Covid

L'ingresso a tutti gli eventi sarà consentito unicamente dietro presentazione del certificato Covid dotato di codice QR o l'equivalente Green Pass europeo. La prevendita per gli eventi, che in caso di pioggia verranno tutti dirottati su Palazzo dei congressi, è già aperta su www.biglietteria.ch. Per tutte le informazioni relative al festival: www.endorfine.site.