Luganese

Ex Macello, Tiziano Galeazzi minacciato

Il deputato Udc in Gran Consiglio e consigliere comunale di Lugano non sporgerà denuncia ma invita a firmare l'iniziativa popolare 'Adéss basta!'

Il deputato Udc in Gran Consiglio e consigliere comunale di Lugano Tiziano Galeazzi (Ti-Press)
2 luglio 2021
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Minacciato Tiziano Galeazzi, deputato Udc in Gran Consiglio e consigliere comunale di Lugano. Nei giorni scorsi una missiva anonima è giunta alla sezione cittadina dell'Udc. Una missiva dai toni intimidatori legata alla posizione del politico a difesa dell'agire della maggioranza del Municipio che ha sgomberato e demolito un edificio del sedime ex Macello a Lugano, concesso dall'allora autorità cittadina al centro sociale Il Molino oltre 18 anni fa. Nella lettera si legge: «In altri tempi si gambizzava senza parole». La replica di Galeazzi: «Niente denuncia, non vale la pena spendere i soldi dei contribuenti per queste persone», afferma invitando i cittadini a firmare l’iniziativa popolare 'Adéss Basta!' quale risposta democratica. Tiziano Galeazzi non ha mai avuto paura di difendere la propria posizione critica nei confronti di coloro che gestivano l'autogestione. Il deputato, lo ricordiamo, è pure membro della Commissione Sanità e Sicurezza sociale del Gran Consiglio, e aveva firmato un rapporto in merito alla futura sede da destinare al Csoa fuori dai confini cittadini chiedendo l'intervento di un mediatore. Un rapporto che è stato trasformato in una mozione dopo il ritiro dell'atto parlamentare da parte di Fabio Schnellmann (Plr).

 

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