Aveva truffato due donne spillando loro centinaia di migliaia di euro
Sei anni e otto mesi di carcere per un 46enne broker milanese, a lungo residente a Lugano, dove era titolare di una immobiliare, nonché scalatore di società al top, come il Corriere della Sera, già noto alle cronache per essere l’autore di una serie di fake news, dagli affari con Trump alla vendita di ville a Madonna, Leo di Caprio e Ricky Martin. Espulso dalla Svizzera in quanto ‘sgradito’ alle autorità elvetiche, nel 2019 aveva patteggiato in Tribunale a Como 4 anni per avere spillato 130mila euro a una donna malata di cancro. La donna è deceduta lo scorso anno. Il broker ci è cascato un’altra volta per una mega truffa ai danni una 36enne svedese, ma anche per estorsione, falso e riciclaggio. La donne conobbe il 46enne in occasione di una delle presentazioni del suo libro. Lei, complice la scarsa conoscenza della lingua italiana, sottovalutò il calibro del furbacchione e ne rimase ammaliata. Lui le prospettò lauti guadagni in borsa con rendite del 3% mensili. Morale: la sventurata rispose, e tra il 2017 e il 2019 gli fece 237 bonifici perdendo 542mila euro. La Finanza ha trovato parte del capitale sui conti della figlia e della moglie del 46enne – a giudizio in separata sede – e su carte per giocare d’azzardo. Ma non è tutto, perché secondo l’accusa – il pm Erica Battaglia aveva chiesto sette anni – il broker per continuare a incassare mise in atto non solo un repertorio di grosse bugie, dai finti figli morti ai tentativi di suicidio, passando per la falsificazione di atti giudiziari, tra cui uno della Corte d’appello di Milano.