Residente nel Luganese ammette le accuse, viene multato e condannato a una pena sospesa con la condizionale per due anni
Finanziava il suo consumo personale di cocaina anche grazie alla vendita al dettaglio di polvere bianca. Nel luglio del 2020 lo polizia lo ha fermato e da allora sono cominciati i suoi guai con la giustizia. L'uomo, un 35enne residente nel Luganese, è comparso in aula penale nel primo pomeriggio di oggi. In precedenza aveva però già ammesso di aver spacciato un centinaio di grammi di cocaina e di averne consumata poco più del doppio. Perciò, il processo è stato celebrato dal giudice Marco Villa, presidente della Corte delle Assise correzionali di Lugano, con il rito abbreviato e si è appena concluso. Le pena concordata tra le parti è di otto mesi di reclusione sospesi con la condizionale per due anni e una multa di 300 franchi.