Accanto ai veicoli luganesi e momò la nuova Ape Riviera, che sarà stazionata a Lodrino, e l’Ape Vedeggio, posizionata a Gravesano
Due nuove 'ape del cuore' per il progetto “Un cuore a tre ruote”. «Si tratta di una iniziativa molto semplice, che trova la sua fonte in un’idea proposta dai bambini – ci racconta il coordinatore don Emanuele di Marco –. Come... “fattorini della Provvidenza” non facciamo altro che metterci a disposizione per raccogliere la spesa che viene portata alle famiglie che stanno attraversando un momento di difficoltà. Certo, non risolveremo grandi problemi finanziari... ma con il piccolo gesto di una spesa portata a casa siamo vicini e dimostriamo affetto a chi, per perdita del lavoro, aumento dell’affitto improvviso o una separazione difficile, si trova ad affrontare un momento di difficoltà. Questo fa bene a chi dona e a chi riceve».
"Un cuore a tre ruote" nasce nel 2019 come associazione per facilitare l'organizzazione e la gestione dell'esperienza dell'Ape del Cuore, nata all'Oratorio di Lugano dal desiderio dei bambini, che nel frattempo si è dilatata al resto del Cantone. L’attività è molto semplice: il veicolo Ape viene parcheggiato davanti a scuole, chiese, negozi in accordo con il responsabile del luogo. Quanto la gente vi lascia (alimentari e casalinghi, nuovi e confezionati) viene portato alle famiglie del Ticino che stanno attraversando un momento di particolare difficoltà dai volontari dell’Associazione. I contatti di queste famiglie sono forniti dai servizi sociali dei comuni, dalle parrocchie o da altri enti benefici. Per sostenere l’economia e il commercio locale, si favoriscono prodotti a km 0 (o quasi): diverse ditte o enti locali offrono regolarmente frutta, verdura, uova, farina prodotti in Ticino.
Fra le novità, l'arrivo di due nuovi veicoli: l’Ape Riviera, che sarà stazionata a Lodrino, e l’Ape Vedeggio, posizionata a Gravesano. Insieme a quelle di Lugano centro, Ceresio (Lugano nord) e Balerna saranno a disposizione per le varie iniziative. Per seguire le attività il sito www.uncuoreatreruote.ch dove è pure possibile segnalare eventuali situazioni di precarietà.