Luganese

Ritrovato a Lugano un dipinto futurista rubato in Toscana

Si tratta di ‘Automobile in corsa’ di Giacomo Balla stimato in circa 550'000 franchi rubato alcuni anni fa da una collezione privata

Il dipinto di Giacomo Balla
9 maggio 2021
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È stato ritrovato a Lugano “Automobile in corsa” un dipinto del pittore futurista Giacomo Balla rubato a Prato in Toscana. Lo hanno comunicato i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, che hanno portato avanti un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Prato. I carabinieri hanno fatto sapere che per rintracciare il prezioso dipinto sono state usate "sofisticate attrezzature tecniche-informatiche, grazie alle quali venivano ricostruiti i contatti tra le persone coinvolte ed i luoghi dagli stessi frequentati, giungendo all’individuazione presso un self-storage" dell'opera: un olio su cartoncino datato 1918, firmato Futurballa il cui valore è stato stimato in 500'000 euro (circa 548'000 franchi), fu rubato alcuni anni fa da una collezione privata insieme ad altri diciassette dipinti di artisti contemporanei tra i quali Carlo Carrà, Felice Casorati, Gino Severini, Mario Schifano e Mario Sironi, che sono tuttora oggetto di ricerca.

Per ora il dipinto è custodito in un caveau a Lugano

L'individuazione del dipinto di Carra a Lugano è stata possibile grazie ad una rogatoria internazionale e alla cooperazione tra inquirenti italiani e Polizia Giudiziaria Cantonale di Lugano, non è stato reso noto chi la custodisse a Lugano, adesso si trova nel caveau di una banca luganese a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al termine delle attività investigative, tre persone sono state denunciate in Italia perché ritenute responsabili a vario titolo di esportazione illecita, riciclaggio e false informazioni al Pubblico Ministero. A due dei tre soggetti indagati è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.