Dal 2 aprile nelle aree a rischio assembramento. Si espande il numero di Comuni che introducono la misura
Aumentano di giorno in giorno i Comuni che estendono l'obbligatorietà della mascherina nelle aree pubbliche più frequentate e a rischio di assembramento. Nel Luganese si aggiungono Melide e Maroggia, i cui Municipi hanno deciso di far scattare l'obbligo a partire dal aprile, insomma nel periodo pasquale.
Il Municipio di Melide ha disposto che la misura sarà in vigore dal 2 all’11 aprile compresi, vista l’attuale situazione pandemica e per tutelare la salute della popolazione residente e dei turisti. "L’obbligo, in vigore dal 2 all’11 aprile nella fascia oraria 10 – 19, si estende su Piazza Domenico Fontana, sulle passeggiate a lago e sull’area del Lido comunale. Il perimetro di rispetto sarà comunicato attraverso un’apposita segnaletica multilingua, coordinata con il Cantone. Il Municipio - si legge in un comunicato stampa - ringrazia la popolazione e i visitatori e chiede di continuare a seguire tutte le norme igienico-sanitarie emanate dalla Confederazione e dal Cantone. L’Esecutivo è infatti convinto che solo attraverso un comportamento responsabile sarà possibile continuare a fruire degli spazi pubblici in modo sicuro.
Analoga raccomandazione arriva dal comune di Maroggia, che ha deciso di introdurre l'obbligo della mascherina da venerdì 2 a lunedì 12 aprile. Per aree molto frequentate, il Municipio intende: la passeggiata a lago, il porto e il Lido comunale, i parchi giochi, le strade pedonali che portano all'Oratorio della Madonna della Cintura e in zona Valle. Anche a Maroggia le aree in cui vige l'obbligo della mascherina saranno indicate da una segnaletica.