La misura entrerà in vigore da giovedì fino all'11 aprile in zona Stazione Ffs, sul lungolago e in viale Cattori
Nella regione attorno al Lago Maggiore, dopo Ascona e Locarno, anche il Comune di Muralto introduce l'obbligo d'indossare la mascherina all'aperto. Una prescrizione che sarà valida durante il periodo pasquale.
In una nota inviata ai media, il Municipio muralese specifica le ragioni di tale scelta: “Facciamo riferimento all’ordinanza federale sui provvedimenti per combattere il Covid-19, la quale stabilisce che nello spazio pubblico è necessario portare sempre la mascherina nelle aree affollate o in ogni caso quando non è possibile tenersi costantemente a una distanza di 1,5 metri dalle altre persone, e diamo seguito alla misura auspicata dal Consiglio di Stato lo scorso 17 marzo, al fine di aumentare la sicurezza, in particolare durante il periodo pasquale nelle località turistiche”. Inoltre Muralto segnala di volersi così allineare “con quanto già deciso dai comuni viciniori di Locarno e di Ascona” e di adottare la misura tenendo conto “del forte afflusso di turisti previsto durante il periodo pasquale nella località”. Non mancherà una maggiore presenza delle forze dell’ordine per verificare il rispetto della misura preventiva. La mascherina andrà indossata da giovedì 1 a domenica 11 aprile nelle zone sensibili, vale a dire, nell’area della Stazione Ffs, su viale Cattori e sul lungolago (dal confine di Locarno fino al confine con Minusio). Un’apposita segnaletica delimiterà le aree e indicherà le regole.