Lo hanno rilevato i Verdi, che ora presentano una interrogazione in Consiglio comunale
"Informazioni più puntuali su questo anno di novità e sperimentazioni nel campo della raccolta dei rifiuti": le vorrebbero ottenere gli esponenti dei Verdi nel Consiglio comunale di Lugano, dopo il primo anno di applicazione del nuovo regolamento in materia, con l'introduzione della tassa sul sacco. Le notizie di stampa (in particolare del Cdt) vorrebbero una diminuzione dei rifiuti solidi urbani del 25%, con relativo aumento quantitativo del riciclaggio. Tuttavia ci son ancora alcuni lati oscuri, evidenziati dai Verdi che hanno... messo il naso dove finiscono i rifiuti immortalando il tutto. "Grazie ai contenitori interrati di prima generazione, che ancora permettono, vivaddio!, un’ispezione visiva, abbiamo potuto farci un’idea diretta della situazione. Sulla base dei sondaggi che abbiamo fatto in estate e a fine anno ci sembra di poter giungere a due conclusioni:: c’è stato un certo miglioramento in questi ultimi sei mesi. In estate i sacchi neri o selvaggi erano parecchi (si è anche visto, tra l’altro, chi attraversava la strada fino al contenitore con il sacco nero dentro quello rosso e poi rovesciava il nero nel contenitore riportandosi a casa il sacco a pagamento da riutilizzare) resta tuttavia una quantità non irrilevante di spazzatura gettata nei contenitori in sacchi non conformi. Le fotografie sono di fine dicembre" I verdi chiedono maggiori informazioni su come mai per la stessa amministrazione comunale e ad enti autonomi di diritto pubblico, come ad esempio l’USI, sia ancora comune l’utilizzo dei tradizionali sacchi neri non tassati, malgrado il regolamento sulla gestione dei rifiuti definisca senza equivoco che “esso si applica a tutti i produttori e a tutti i detentori di rifiuti presenti sul territorio comunale” (Articolo 1)". L'interrogazione chiede perciò di quantificare e precisare meglio la situazione, ma anche un aggiornamento sul previsto impianto di metanizzazione dei rifiuti.