Luganese

Elezioni comunali, Malcantone contro l'ipotesi rinvio

La Conferenza dei sindaci prende posizione: 'Rimandare il rinnovo dei poteri, significa togliere alla popolazione lo strumento democratico più importante'

Il presidente della Conferenza dei sindaci del Malcantone Giovanni Cossi (Ti-Press)
26 novembre 2020
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La Conferenza dei sindaci del Malcantone (20 Comuni) mette le mani avanti e si oppone a qualsiasi proposta di rinvio delle elezioni comunali in agenda il prossimo 18 luglio. Su un'eventuale proposta del genere, in una nota stampa, esprime il proprio disappunto ritenendo che rimandare "per la seconda volta il diritto di voto" significherebbe togliere alla popolazione "lo strumento più importante a favore della democrazia, oltre che a non concedere l’opportunità di essere eletti a tutte/i quelle/i Cittadine/i che con forte senso civico si sono resi disponibili per il bene comune". Evitando paragoni inopportuni, continua la Conferenza dei sindaci, "le elezioni per cariche pubbliche si sono svolte egualmente in molti paesi, semplicemente adottando alcune modifiche comportamentali dovute all’attuale situazione sanitaria, evitando di pararsi dietro tematiche irrazionali". Pertanto chiede "alla piattaforma Cantone – Comune di non voler mettere all’ordine del giorno questa tematica nella riunione prevista per il 2 dicembre". In proposito, i sindaci del Malcantone mettono in evidenza che in questo momento il nostro Paese ha ben altro a cui pensare forse sarebbe utile che qualcuno se lo ricordasse".

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