Manca ancora l'ufficialità, ma il ministro dell'Interno italiano ha stabilito per la terza settimana di settembre la data per le elezioni comunali
Questa volta i campionesi, dopo aver disertato le amministrative dello scorso anno, il 20 e il 21 settembre, andranno a votare. La data delle prossime consultazioni è ufficiale dopo che ieri il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha firmato il decreto che fissa per la terza settimana di settembre la data per il referendum sul taglio dei parlamentari, delle elezioni regionali e comunali. Nell'enclave vengono date per scontate due candidature a sindaco, fors'anche tre, una delle quali di estrema destra, con candidati che nulla hanno da spartire con Campione. Oltre al primo cittadino, si dovranno eleggere anche i componenti del Consiglio comunale.
A Campione d'Italia si sarebbe dovuto votare il 26 maggio 2019. Solo che un anno fa non erano state presentate candidature, anche perché la maggioranza dei campionesi che all'epoca manifestava piena fiducia nel commissario prefettizio Giorgio Zanzi (e anche per il commissario speciale Maurizio Bruschi) aveva manifestato l'intenzione di disertare le urne. L'ultima votazione valida risale all'11 giugno 2017. Una sola lista in lizza: Insieme Possiamo, guidata da Roberto Salmoiraghi, che eletto sindaco con il 63,45% è rimasto in carica solo un anno, in quanto dimissionato dai consigliare comunali della sua maggioranza (la minoranza non c'era). A seguito del dissesto finanziario il Comune dell'enclave è stato commissariato. Da qui l'arrivo in riva al Ceresio (19 settembre 2018) di Zanzi, ex prefetto di Varese.
È presto per bilanci, ma ciò che già da ora si può dire è che per il commissario prefettizio sono stati due anni impegnativi. Su l'enclave si è abbattuto uno tsunami che si è lasciato alle spalle numerose ferite, quasi tutte non ancora rimarginate, incominciando dal Casinò, chiuso dal 27 luglio 2018. Zanzi ha dovuto prendere decisioni dolorose. Come la soppressione di servizi alla persona.