Installata una seconda caldaia per ampliare la produzione di calore a zero impatto ambientale
A Caslano installata una seconda caldaia per ampliare la produzione di calore a zero impatto ambientale. Si amplia così la rete del teleriscaldamento. La rete, inaugurata nel 2018, si estendeva inizialmente per circa 3 chilometri, portando calore ad oltre 50 clienti, fra cui le scuole dell’infanzia e le Elementari del Comune, le scuole medie, aziende e stabili privati come case monofamiliari e palazzine.
Alla caldaia esistente, con una di potenza termica di 1,2 MW, ne è stata affiancata ora una seconda di 2,4 MW, così da poter ampliare ulteriormente la rete del teleriscaldamento. Entro la fine dell'estate, circa un’ottantina di nuovi clienti, essenzialmente privati, potranno dunque beneficiare del calore prodotto da un’unica centrale termica per riscaldare le abitazioni e produrre acqua calda per uso domestico. Entrambe le caldaie - evidenzia il Comune - funzionano a cippato di legno proveniente dal Malcantone: un vettore energetico rinnovabile, a chilometro zero e neutro dal punto di vista delle emissioni di Co2. La centrale di Caslano si mostra così un esempio virtuoso di utilizzo sostenibile delle risorse locali e dell’energia.