La nuova centrale a cippato per il teleriscaldamento è uno dei tanti tasselli: in arrivo altro turbinaggio e più calore dal tunnel del Gottardo
Sono molti i progetti che Airolo ha avviato o intende avviare puntando sull'efficienza energetica. L’ultimo in ordine di tempo, con tanto d’inaugurazione fatta a inizio mese, è la rete di teleriscaldamento dotata di nuova centrale termica: alimentata a cippato di legno indigeno triturato e fornito dalle imprese forestali della regione, è stata realizzata ex-novo presso la palestra delle scuole comunali e i lavori sono stati completati alcune settimane orsono; la stessa va a sostituire l’impianto termico esistente nel centro comunale Motta (cippato/olio) in servizio dal 1999. La centrale al momento alimenta gli stabili comunali e alcuni edifici privati in zona, con una rete in continua espansione verso il centro e la parte bassa del paese. Quest’anno il Comune ha ampliato la rete in direzione della casa patriziale e nei mesi a venire saranno allacciati numerose abitazioni private. Più avanti sono previsti un’estensione verso la parte alta del borgo, come pure un potenziamento della centrale termica, già predisposta a questo scopo. L’inaugurazione della centrale è stata fra l'altro l’occasione per consegnare al Comune il label Città dell’energia da parte di Ulrich König, ambasciatore Città dell’energia e già direttore dell’Associazione dei Comuni svizzeri.
Tra i tanti progetti realizzati dal Comune in ambito energetico si annovera ora anche quello del turbinaggio sulla rete di adduzione dell’acqua potabile con realizzazione di una micro-centrale in zona Foppa Grande, che va ad aggiungersi alla centrale Calcaccia e alle centraline Rovascia e Ghiacciaia, già in funzione da anni. Sempre per la produzione elettrica da fonti rinnovabili non va dimenticato il Parco eolico del San Gottardo, cui il Comune partecipa (5% dell’azionariato) e che sarà messo in servizio prossimamente. Nel campo del calore, oltre alla rete di teleriscaldamento, è stato redatto uno studio per una maggiore valorizzazione del potenziale termico dalle acque di drenaggio del tunnel autostradale del san Gottardo. Si aggiunge infine il piano di risanamento energetico degli stabili comunali, già adottato per la palestra e in procinto di esserlo per la casa comunale, cui seguiranno altri edifici pubblici. Tra i molteplici sostegni ecologici a favore della cittadinanza, il Municipio ricorda i contributi per la ristrutturazione di abitazioni a uso primario, per l’installazione di pompe di calore, la partecipazione ai costi di trasporto per i giovani in formazione e il sostegno alle produzioni fotovoltaiche.