Interpellanza al governo dell'Mps sul trasferimento del responsabile appena assunto e trasferito
"Corrisponde al vero che la persona nominata dall’inizio del 2020 quale responsabile dell’ufficio imposte di successione e donazione di Lugano è già stata trasferita ad altro incarico?”. E ancora: "In caso di risposta affermativa per quali ragioni la persona appena assunta per quella funzione, ha già lasciato tale funzione? L’ha deciso l’interessato o è stata una scelta della divisione e del dipartimento? Corrisponde al vero che la persona nominata e poi trasferita potrebbe essere indagata per ragioni inerenti le sue precedenti attività?”.
Queste le domande contenute in un'interpellanza a firma del Gruppo MPS-POP-Indipendenti, Simona Arigoni, Angelica Lepori e Matteo Pronzini che muove dalle notizie apparse sul Foglio Ufficiale del 14 maggio scorso, dove "veniva pubblicato un concorso per la funzione di Capo ufficio al 100% presso l’Ufficio delle imposte di successione e donazione di Lugano”. Scrive l'Mps: "poiché il capo ufficio allora in carica avrebbe cessato l’attività a fine 2019 (per pensionamento) era a tutti evidente che quel concorso doveva servire per la sostituzione del partente. Da informazioni a noi trasmesse, sembrerebbe che il posto a concorso sia stato assegnato ad un ex bancario ed ex fiduciario che avrebbe iniziato la propria attività ai primi di gennaio del corrente anno. Sembrerebbe tuttavia che, dopo poche settimane a Lugano, il prescelto sia stato trasferito a Bellinzona con altra funzione (e non meglio precisate responsabilità), comunque sempre nell’ambito della Divisione delle contribuzioni. Pertanto il posto di Capo ufficio messo a concorso risulterebbe tuttora vacante”.