Luganese

Lugano Airport: Ps e Pc mettono le mani avanti

A Municipio e legislativo hanno chiesto di 'prendere le misure adeguate per evitare il presunto fallimento dopo la votazione del 26 aprile'

16 febbraio 2020
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Partito socialista e Partito comunista di Lugano chiedono al Municipio e al Consiglio comunale cittadini di "prendere le adeguate misure per evitare il presunto fallimento di Lugano Airport Sa (Lasa) in caso la popolazione respinga il credito in votazione il 26 aprile". Questo, considerando che negli scorsi giorni tutto i personale è stato licenziato "in modo melodrammatico".

 

Lo comunicano Ps e Pc annunciando di aver inoltrato una proposta di risoluzione al Consiglio comunale per l'aggiornamento del preventivo 2020 della Città di Lugano, "in modo di coprire le perdite di Lasa per tutto il 2020 ed evitarne in ogni caso il presunto fallimento: l'aggiornamento del credito da 780mila fr a 2,2 milioni potrà essere fatto nella seduta del 23 marzo 2020 (il credito esistente di 780mila franchi copre le perdite fino a fine aprile 2020, stando a Lasa, e quindi va triplicato)". Inoltre, "un'interrogazione suggerisce al Municipio di Lugano anche una via formalmente alternativa: ossia che l'esecutivo cittadino presenti al legislativo un messaggio urgente per l'aggiornamento del preventivo 2020 con il medesimo obiettivo".

Negli scorsi giorni Lugano Airport Sa "ha proceduto ad una forte drammatizzazione della votazione del 26 aprile 2020 sul credito per l'aeroporto di Lugano-Agno, indicando che se i cittadini respingeranno il credito la società fallirà e l'aeroporto chiuderà: Lasa ha infatti proceduto al licenziamento di tutto il personale per fine aprile 2020", ricordano Ps e Pc. Il lancio del referendum, aggiungono, non era stato voluto "non per chiudere l'aeroporto di Lugano, ma per chiudere la fallimentare ricerca di compagnie di linea, che significa solamente sprecare soldi pubblici e illudere la popolazione e i lavoratori".

Essi ritengono che l'aeroporto di Lugano-Agno "possa continuare ad offrire voli privati, taxi aerei, voli d'affari, scuola volo, voli di servizio (Rega) senza sussidi pubblici per i voli di linea. L'aeroporto potrà essere sostanzialmente autofinanziato, raggiungendo conti equilibrati e generando un minore impatto ambientale".

In nessun caso, per il Ps e il Pc, "il 26 aprile 2020 si vota sulla chiusura totale dell'aeroporto". I due partiti "chiedono da anni una transizione verso un modello più sostenibile di aeroporto, aperto alla sola aviazione generale: essi hanno indicato la propria volontà di stanziare i mezzi necessari per garantire la transizione verso questo piano B e per ricollocare il personale in esubero (si parla di 2/3 del personale, mentre Lasa ha licenziato tutto il personale negli scorsi giorni, senza alcun piano sociale e di ricollocamento)".