In manette sono finiti tre cittadini albanesi di 29, 31 e 38 anni. Fermi avvenuti dopo gli ordini d'arresto internazionale
È terminata con le manette ai polsi di 3 persone l'inchiesta su una serie di furti con scasso avvenuta tra gennaio e l'autunno del 2019 nelle abitazioni del Malcantone. Lo hanno comunicato il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, specificando che sono stati arrestati un 29enne, un 31enne e un 38enne, cittadini albanesi residenti in Italia, tutti con precedenti specifici alle spalle.
L'attività d'indagine messa in atto dalla Polizia cantonale aveva permesso dapprima di identificare i membri della banda e quindi – a seguito anche degli ordini d'arresto internazionali emanati dalla Magistratura ticinese – di assicurali alla giustizia. Il loro fermo è scattato tra la fine di ottobre e l'inizio del mese di dicembre 2019 in Italia rispettivamente in Ungheria. I tre sono nel frattempo stati estradati e si trovano ora in stato di detenzione in Ticino. Le ipotesi di reato a loro carico sono quelle di furto aggravato, poiché commesso in banda e per mestiere, ripetuto danneggiamento, ripetuta violazione di domicilio e violazione del bando. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti.