Luganese

Posta di Besso, Lugano presenta ricorso

La Città contesta formalmente alla PostCom la chiusura della filiale. Il quartiere si era opposto con una petizione che aveva raccolto 4'738 firme.

12 febbraio 2019
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Era atteso ed è arrivato. Come una lettera alla Posta. Così, almeno, si dice quando si parla di certezze in generale, con esplicito riferimento all'ottimo servizio offerto Gigante Giallo. Il Municipio di Lugano ha inoltrato nei giorni scorsi il suo ricorso alla Commissione federale delle poste, detta PostCom. Non poteva essere altrimenti alla luce delle 4'738 firme raccolte e consegnate alla cancelleria cittadina il 29 gennaio. Una petizione promossa da 'Besso Pulita!' e dalla commissione di quartiere per evitare la chiusura dell'ufficio postale in via Sorengo che fino a un paio d'anni fa era l'unico in Ticino aperto anche di domenica, con lunghe colonne di utenti.

Nonostante l'entità delle sottoscrizioni (4'738 in un quartiere che conta poco meno di 5'300 abitanti), sono tuttavia poche le speranze che il ricorso possa essere accettato. PostCom può in effetti solo esprimere pareri non vincolanti, anche se a livello di Camere nazionali è pendente una mozione che propone di attribuire il potere di emanare decisioni che sono invece vincolanti all'autorità indipendente, aggregata al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni.

L'annuncio della chiusura era giunto come un fulmine a ciel sereno l'autunno scorso. Come detto, Besso Pulita! e la Commissione di quartiere hanno contestato fermamente la decisione ritenendola incomprensibile se si considerano tutti gli sforzi e gli ingenti investimenti pubblici e privati, in termini di decine di milioni di franchi fatti a favore dello sviluppo del comparto stazione Ffs. Il presidente di Besso Pulita! Ugo Cancelli, da noi interpellato oggi, non ha usa mezzi termini: 'La scelta è sbagliata da tutti i punti di vista e non rispetta il mandato di servizio pubblico'. Eppure, la Posta detiene ancora il monopolio, seppur residuo, per le lettere nazionali con peso inferiore a 50 grammi.

Per tenendo conto dei cambiamenti in atto e in particolare dell'ineluttabile tendenza verso le operazioni digitali, la chiusura e la prevista trasfomazione dell’ufficio postale di Besso non si giustifica nemmeno dal profilo dell'utenza. La filiale rimane comunque molto frequentata, afferma Cancelli che evoca la mancata assunzione di responsabilità sociale da parte della Posta, così come una inadeguata informazione verso i cittadini. Filiale che viene usata dal Ministero pubblico della Confederazione, dal Conservatorio, dalle cliniche private e da tanti operatori economici presenti nel quartiere.

Ancora il presidente di Besso Pulita!: 'Lugano sarebbe l’unica grande città svizzera a non poter offrire il servizio postale nei pressi della stazione Ffs'. La decisione non si comprende neanche alla luce del futuro sviluppo del quartiere che ospiterà nei prossimi anni il principale i nodo intermodale di trasporto pubblico a livello cantonale e la Supsi. Cancelli insiste: 'La ragioni della chiusura dell’ufficio postale di Besso non reggono. È assurdo che in una città come Lugano, secondo i piani della Posta, restino solo due uffici, quelli del centro e di Cassarate'.

Dicevamo che non ci sono grosse possibilità che il ricorso possa essere accettato. E anche se fosse accettato, la direzione del Gigante Giallo può sempre decidere come meglio crede. Emblematico, in tal senso, quanto capitato all’ufficio postale di Castagnola: dopo il ricorso della Città, la Postcom consigliava di tenerlo aperto, ma la direzione ha deciso di trasformarlo in agenzia, in partenariato con il bar La Strada (effettiva dallo scorso 19 novembre). malgrado la mobilitazone della popolazione. Una mobilitazione supportata da una petizione di oltre mille firme, sottoscritta anche dai presidenti delle Commissioni di quartiere di Castagnola-Cassarate-Gandria, Brè-Aldesago, depositata sia a Palazzo Civico di Lugano che a Berna. Ora, però, la politica nazionale intende far diventare vincolanti i pareri di PostCom'.