Delusione e sconcerto da parte dell'associazione presieduta da Ugo Cancelli che considera la decisione 'una presa in giro',
Niente da fare per l'Ufficio postale di Besso. Lo ha fa sapere tramite una nota l'associazione Besso Pulita! che considera la decisione "incomprensibile" siccome "la PostCom, da una parte si dice “impressionata dall'impegno del Municipio di Lugano e degli abitanti a sostegno del mantenimento dell'ufficio postale nel quartiere' e, dall’altra, non ritiene di poter 'salvare' l’Ufficio postale. In un periodo in cui la popolazione, a causa della pandemia, ha avuto un concreto bisogno del servizio pubblico della posta, una simile decisione risulta oltremodo incomprensibile anche per il fatto che una fetta consistente della popolazione del quartiere è anziana".
Una decisione, osserva ancora l’associazione presieduta da Ugo Cancelli, "presa nonostante le recentissime affermazioni del Ceo della Posta Roberto Cirillo che ha manifestamente indicato di voler mantenere una rete postale efficiente e vicina alla gente. L’affermazione della PostCom secondo cui “con 4738 firme raccolte nel quadro di una petizione, l'associazione Besso Pulita! e la Commissione di quartiere hanno manifestato un consenso eccezionale al mantenimento dell'ufficio postale di Lugano 3 Stazione” può quindi essere considerata una chiara presa in giro". A maggior ragione se si considera che la decisione de La Posta “è conforme alle condizioni quadro giuridiche” e che non può tener conto dell’iniziativa del Canton Giura «Migliorare la qualità della rete di uffici postali e rafforzare il ruolo delle autorità comunali in relazione alla distribuzione territoriale degli uffici postali” di cui la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli stati sta allestendo per il 1° gennaio prossimo una modifica della legge.
Requiem per l’Ufficio postale di Besso è stato deciso dalla Commissione federale delle poste PostCom che ha recentemente annunciato al Municipio di Lugano d’aver respinto il ricorso contro la decisione de La Posta di chiudere la sede di Besso. Una decisione che ha suscitato sconcerto e delusione dell’Associazione Besso Pulita! che aveva raccolto con una petizione ben 4'738 firme sui circa 5'100 abitanti di Besso, la cui popolazione, sottolinea Cancelli, per far pagamenti senza postcard, ritirare contanti o spedire un pacchetto, sarà costretta a recarsi fino in centro città.