L'ex presidente dell'Udc ticinese dovrà comunque sottostare a misure sostitutive per i prossimi tre mesi. Restano a suo carico le ipotesi di reato in ambito patrimoniale
Paolo Clemente Wicht è uscito dal carcere. La sua scarcerazione – ha anticipato la Rsi – è stata ordinata giovedì dalla giudice dei provvedimenti coercitivi Ursula Züblin. Giudice che ha accolto la richiesta del difensore, Elio Brunetti. Respinta, dunque, la domanda di proroga di tre mesi chiesta dal procuratore Andrea Minesso.
Scarcerazione possibile perché, secondo la giudice, non esisterebbe più alcun pericolo di collusione o di inquinamento delle prove. L’ex-presidente dell’Udc ticinese dovrà comunque sottostare a misure sostitutive per i prossimi tre mesi.
A carico di Wicht, arrestato nel mese di agosto, restano comunque le ipotesi di reato nell'ambito patrimoniale e che avrebbe commesso ai danni della moglie e di un investitore. Stando a quanto riferito sempre dalla Rsi, Wicht avrebbe parzialmente ammesso le accuse.