Un nuovo branco di lupi sulle pendici del Gridone

Si susseguono, nelle ultime settimane, gli avvistamenti di lupi nel Locarnese. È di ieri la notizia dell'identificazione, da parte degli addetti dell'Ufficio caccia e pesca, di un nuovo branco di lupi denominato ‘branco Gridone’. Tramite le immagini riprese da una fototrappola, è stato infatti possibile appurare la presenza di cinque esemplari lungo le pendici del Monte Gridone e del Pizzo Leone, a sud del fiume Melezza. “Una coppia di lupi – precisa il Dipartimento del territorio – era già nota da circa un anno. Ciò suggerisce che la stessa si sia riprodotta nel 2024, fornendo la prova della formazione di un nuovo branco”. Il branco si origina quando due individui di sesso opposto si incontrano, si stabilizzano in un’area idonea e si riproducono. Il gruppo sociale risulta formato oltre che dalla coppia, anche dai cuccioli dell’anno e dai giovani dell’annata precedente; questi ultimi rimangono a far parte del branco generalmente fino al primo anno di età.

A onor del vero, proprio sui monti di Ronco s/Ascona, in zona Pizzo Leone, durante le festività natalizie un esemplare di lupo è stato ripreso da un testimone oculare mentre si aggirava, di buon mattino, indisturbato, nei prati. Per quanto attiene invece alle predazioni, l'ultima in ordine di tempo della quale ci è giunta segnalazione risale a dopo Natale, in alta Valle Onsernone. Più precisamente in territorio di Spruga, dove il predatore, nottetempo, ha azzannato a morte un cerbiatto (una delle sue prede preferite) in un prato a pochi metri di distanza dalle case. Dopo il ritrovamento – da parte degli abitanti della zona – dei resti del povero ungulato sbranato e quasi smembrato, come anticipato da Bluewin.ch, sono intervenuti i guardiacaccia. La carcassa aveva segni evidenti di denti sul collo e la parte posteriore del corpo completamente squarciata. Una presenza, quella dei grandi carnivori, sempre più invasiva e che preoccupa, non poco, la popolazione delle valli.