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L'abbraccio natalizio di Winterland è sempre più grande

L'evento natalizio previsto in Piazza Grande a Locarno dal 21 novembre al 6 gennaio cresce ancora come spazi, offerta (diverse le novità) e ambizioni

4 novembre 2024
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Un grande abbraccio, anzi grandissimo. È quello che Winterland e i suoi organizzatori sono pronti a offrire a tutti coloro che si recheranno in Piazza Grande e dintorni dal prossimo 21 novembre (e fino al 6 gennaio), quando si accenderanno le luci e la magia dell’appuntamento natalizio targato Enjoy. Grandissimo perché dopo la prima edizione dello scorso anno nata in tempi relativamente brevi in seguito all’addio a sorpresa di Locarno on Ice, ma comunque capace di convincere attirando nella città sul Verbano oltre 300mila persone – e venir premiato nell’ambito dello Xaver Award come terzo miglior evento pubblico e secondo preferito dal pubblico in Svizzera –, Michael Lämmler e compagni non hanno mai nascosto l’ambizione di alzare ulteriormente l'asticella. E così hanno fatto, forti anche del mandato di cinque anni (questo è il primo) conferito loro dal Municipio e della conferma di tutti gli sponsor (Raiffeisen quello principale) e i partner, ai quali se ne sono aggiunti di nuovi, locali ma non solo (ad esempio Coca Cola e Galbani), che hanno permesso di raddoppiare il budget della manifestazione portandolo a circa 3,5 milioni di franchi.

«L’ottimo riscontro della prima edizione ci ha dato energia positiva e una spinta che in pratica ci ha portato a lavorare ininterrottamente negli ultimi dieci mesi per arrivare ancora più pronti a presentare qualcosa di migliore e più grande», spiega lo stesso Lämmler, sottolineando come la filosofia sia rimasta la stessa, ossia «un evento che si identifica con un territorio che ha tanto da offrire, mostrando rispetto per una location unica come la Piazza Grande e per chi ci lavora (commercianti ed esercenti, ndr)».

Si allargano pista, capannone, casette, si aggiungono carosello, Kamikice e Chalet fondue

Il villaggio è stato rivisto e ingrandito, a cominciare dall'immancabile pista di pattinaggio, a disposizione di tutti gratuitamente e che con i suoi 175 metri quadrati in più quest’anno vedrà esibirsi, grazie alla collaborazione con Music on Ice, star del pattinaggio internazionale. Più grande (e più alto, permettendo una miglior visibilità anche da fuori) sarà anche l’imponente padiglione che ospiterà tutta una serie di concerti di artisti locali e internazionali. Tra i nomi annunciati Matthew Lee, Mario Biondi, Raf, Dj Antoine, Albertino, Irene Grandi, Modena City Rambles, altri seguiranno (programma completo al sito winterland-locarno.ch). Da notare come per la prima volta le esibizioni verranno filmate e proiettate all’esterno. Aumentato anche il numero delle casette (da 15 a 23) che offriranno sia prodotti artigianali, sia gastronomici. A questo proposito, all’Igloo chinoise e allo street food, si aggiungerà lo Chalet fondue. Tra le novità anche un carosello per grandi e piccini (a doppio piano e interamente realizzato a mano, verrà piazzato alla Magnolia) e il Kamikice, grande scivolo a spirale da percorrere su gommoni ovali che sostituirà l’Ice toboga.

Intrattenimento e attività per bambini (mercoledì, sabato e domenica) saranno ancora garantiti da Coop con l’associazione Supermamme di Minusio, mentre il progetto Winty scuola coinvolgerà le scuole elementari del distretto di Locarno. Tra le nuove collaborazioni si annoverano quella con la SUPSI (circa sessanta studenti del corso di laurea in Leisure Management si occuperanno di redigere un report sugli impatti economici e la sostenibilità di Winterland) e quella con l’Orchestra della Svizzera italiana, che il primo dicembre organizzerà la tradizionale Passeggiata musicale all’interno del Palacinema, comprese le aule del Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive.

Le proiezioni immersive e una nuova storia con un messaggio profondo

E anche quest’anno sarà proprio il CISA e in particolare il responsabile di CISALab Davide Grampa a rendere il tutto ancora più magico con le spettacolari proiezioni immersive che accenderanno letteralmente la Piazza e non solo, visto che tra la cinquantina di immobili illuminati dal “videomapping” – tecnica per la quale è stato pure creato un apposito corso – vi saranno anche il Palacinema, il Castello Visconteo e in Largo Zorzi il teatro Kursaal. A emozionare (ogni ora dalle 17.30 sulla facciata del Municipio) i presenti ci penserà poi una nuova fiaba dal titolo "Un abbraccio di stelle”... «Non volevamo una storia composta da stereotipi natalizi, ma veicolare un messaggio più profondo – spiega Davide Grampa –. L’abbraccio (come quello del golfo di Locarno a chi arriva dal Piano di Magadino) rappresenta un gesto concreto e semplice ma in grado di accogliere chiunque, mentre per vedere le stelle bisogna alzare la testa, gesto non scontato in una società che ci spinge a stare sempre più “piegati” sui dispositivi digitali e ad avere un atteggiamento introspettivo».

Enjoy e Artisa, una collaborazione che porta Winterland a San Bernardino

Presente al Palacinema anche l’imprenditore del momento, Stefano Artioli, che con il suo gruppo Artisa sta portando avanti la ristrutturazione del Grand Hotel (la cui gestione dovrebbe venir affidata all’importante catena alberghiera internazionale Marriott), un progetto che a suo dire «cambierà volto a una Locarno che nel giro di cinque-dieci anni tornerà a essere la meta turistica di riferimento in Svizzera». In questo ambito si iscrive anche la nuova collaborazione proprio tra Artisa ed Enjoy, con il primo nuovo partner “strategico” di Winterland e il secondo che quest’inverno (secondo nostre informazioni dal 20 dicembre al 6 gennaio, ma i dettagli verranno presentati nelle prossime settimane) porterà una sorta di Winterland in miniatura (Pop Up) a San Bernardino, località che sempre Artioli sta rilanciando a suon di importanti investimenti… «Le due piattaforme possono aiutarsi nel reciproco sviluppo e con l’obiettivo di richiamare sempre più pubblico confederato, dalla montagna i turisti potranno cercare e arrivare anche al lago», ancora il patron di Artisa, al quale fa eco Lämmler che sottolinea l’intenzione di creare «un network virtuoso, dobbiamo uscire da Piazza Grande e portare il nome di Locarno al di fuori dei confini cantonali».

A tal proposito da sottolineare anche le partnership con RailAway/FFS e Schweizerische Südostbahn (SOB): grazie alla Winterland Card sarà possibile acquistare un pacchetto speciale che include il viaggio da tutta la Svizzera (Ticino compreso) per Locarno con i trasporti pubblici scontato del 30 per cento. Insomma, l’abbraccio che gli organizzatori vogliono dare con il nuovo Winterland – sostenuto e applaudito anche dalla Città (alla presentazione è intervenuto il sindaco Nicola Pini) ed ente turistico (ha parlato il presidente Aldo Merlini) –, è davvero grande.