Patriziato di Palagnedra e Rasa, lascia la memoria storica

Lo scorso 20 aprile, alla presenza di una dozzina di patrizi, si è tenuta nella sala comunale di Palagnedra l’Assemblea ordinaria del Patriziato di Palagnedra e Rasa. Prima di entrare nel merito delle trattande all’ordine del giorno, il presidente Claudio Simoni ha voluto ringraziare sentitamente il segretario patriziale uscente, Giampiero Mazzi, che dopo ben 45 anni di lavoro in seno all’Amministrazione ha lasciato l’attività. «Mazzi lo si può definire la memoria storica del nostro Patriziato – ha rimarcato Simoni –. Ha svolto i compiti affidatigli con grande impegno, senso di responsabilità, correttezza e intelligenza. Lo ringrazio vivamente per il suo operato anche a nome di tutte le persone che con lui hanno collaborato nei vari ambiti durante questo lungo periodo di tempo». Lo stesso Mazzi ha poi ripercorso le tappe più significative della sua intensa attività, ricordando alcuni importanti aneddoti storici e ringraziando per l’omaggio ricevuto.
I presenti hanno quindi salutato con piacere l'ingresso della nuova segretaria, Marilyn Salmina, in carica dallo scorso primo gennaio. Laureata all’USI in scienze della comunicazione, Salmina è attiva in vari enti pubblici della regione e conosce molto bene la realtà locale delle Centovalli, essendo patrizia di Intragna.

L'aggregazione come obiettivo strategico

Si è poi passati alle trattande dell’ordine del giorno; dopo aver accettato all’unanimità i conti del consuntivo 2023 e del preventivo 2024, i presenti hanno proceduto alla nomina della commissione della gestione per l’anno 2024, nelle persone di Claudio Ceschi, Sandra Giovannacci e Giacomo Mazzi. Su proposta del vicepresidente Ottavio Guerra è stato modificato con voto unanime un articolo del Regolamento relativo alla composizione dell'Ufficio patriziale (3 membri e 2 supplenti, attualmente sono 5 i membri). Il motivo principale è da ricercare soprattutto nella difficoltà di “reperire” persone disposte ad assumere la carica di membro dell'Amministrazione, come hanno evidenziato anche le ultime elezioni patriziali (2021-2025).

Agli eventuali è stato discusso, senza entrare in decisioni definitive, il futuro del Mulino patriziale di Palagnedra (interventi di miglioria). Infine l’Amministrazione patriziale ha comunicato che l’aggregazione con gli altri due Patriziati delle Centovalli (Borgnone e Intragna) deve rimanere un obiettivo strategico a medio termine.