Locarnese

Rustici, ‘occorre una pressione costante su Berna e Bellinzona’

Presa di posizione dell'Associazione dei Comuni Valle Verzasca e Piano sulla questione. No alla mummificazione territoriale, sì a un approccio ragionevole

(Archivio Ti-Press)
20 novembre 2023
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“Rustici: la pressione dev’essere costante”. A sostenerlo è l'Associazione dei Comuni Valle Verzasca e Piano (Acvvp) secondo la quale la vigilanza sulle autorità federali e cantonali dev’essere sempre alta, sia dal profilo legislativo sia politico, “affinché l’amministrazione cantonale e federale applichi le normative senza eccessiva e inutile rigidità”. Secondo la presa di posizione dell'Acvvp, “ciò richiede dunque una consapevolezza e un’unione di intenti di Parlamento, Consiglio di Stato e amministrazione cantonale. Un esempio allarmante è stata la potenziale applicazione restrittiva delle normative concernenti gli alloggi a uso turistico, che di fatto non consentirebbe l’affitto di case o appartamenti di vacanza fuori zona edificabile; ciò anche se inclusi nel PUC-PEIP (ovvero il Piano di utilizzazione cantonale “Paesaggi con edifici e impianti protetti”). E a proposito di quest’ultimo, è importante che il Cantone Ticino sfrutti i nuovi margini di manovra federali nell’ambito della Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT) per adeguare il proprio PUC-PEIP, a favore degli interventi sui rustici”.
Più in generale, i sindaci dell’Acvvp sono convinti “della necessità – sia a livello parlamentare sia esecutivo – che l’evoluzione legislativa debba consentire soluzioni pragmatiche, ragionevoli, capaci di soppesare tutti gli interessi in gioco, anche quelli legati alla preservazione dei rustici e la loro proiezione nel futuro. Non si tratta infatti, come nel caso dell’uso turistico, di promuovere solo aspetti di sviluppo economico, bensì di consentire un indotto che possa anche stimolare opere di recupero e di restauro, cosicché questi importanti edifici tradizionali non cadano sotto il peso del tempo, della burocrazia e di una visione eccessivamente urbano-centrica. La tematica dei rustici è uno dei tasselli di un’altra sfida epocale per le nostre valli: il rilancio demografico. Infatti, la vitalità e il dinamismo incidono direttamente sulla sua attrattiva. In questo senso, l’iniziativa dell’ERS Locarnese e Vallemaggia con il “manifesto” sui rustici si conferma azzeccata e utile, se vogliamo vincere una sfida molto importante per l’intero Ticino e lottare contro la mummificazione del territorio”.
L’Associazione, in conclusione, auspica dunque che “sia i rappresentanti politici cantonali sia la rinnovata Deputazione ticinese alle camere federali facciano proprie queste preoccupazioni e orientino le proprie proposte affinché il quadro legale cantonale e federale consenta un approccio più ragionevole, rispettoso e pragmatico in tema rustici, a vantaggio del paesaggio, del patrimonio culturale e della vitalità delle nostre regioni periferiche e montane”.