Il presunto autore è sulla sessantina. Avrebbe attirato la ragazza con un pretesto, approfittando del fatto che da sempre è amico di famiglia
Un procedimento penale per reati legati alla sfera intima di una minorenne è stato aperto dalla Magistratura nei confronti di uomo sulla sessantina. L'indagato è di nazionalità svizzera e risiede nel Locarnese. L'accusa parla di ripetuti toccamenti nei confronti di una 13enne. I fatti sono avvenuti qualche settimana fa e l'uomo è in regime di incarcerazione preventiva dalla prima metà dello scorso mese di giugno. L'arresto e la traduzione in carcere sono avvenuti prima della fine dell'anno scolastico, durante il quale la ragazza aveva frequentato la terza media.
I reati ipotizzati sono legati alla sfera intima di una minorenne. Più nello specifico non è però dato sapere. Quel che è invece sicuro è che la ragazza era stata attirata dall'uomo con un pretesto. In questo, il presunto autore dei toccamenti era stato facilitato dal fatto di essere sposato con un'amica della madre della ragazza. La giovane lo conosce quindi perfettamente fin da piccola e si fidava di lui.
È al vaglio degli inquirenti l'ipotesi che vi siano state più circostanze simili. Quella che ha fatto scattare le indagini si è però, come detto, verificata prima della fine dell'anno scolastico. Immediatamente nelle ore successive ai fatti la ragazza ne aveva parlato a scuola, creando grande sconcerto e tristezza fra i compagni. Non è escluso che la questione sia poi venuta a conoscenza anche del corpo docente. Stando a nostre informazioni, alcuni dei diversi interrogatori finora effettuati riguarderebbero il direttore dell'Istituto scolastico frequentato dalla ragazza e almeno un docente.
Dopo il fermo (poi tramutatosi in arresto) all'uomo sarebbe stato sequestrato diverso materiale, anche informatico, per provare a tracciare un profilo partendo dall'attività svolta in rete.