Il Palazzo comunale verrà ristrutturato e riorganizzato nei suoi spazi. Votati a tale scopo 2,3 milioni. Approvati il consuntivo 2022 e tutti i messaggi
L'Amministrazione comunale delle Centovalli avrà, finalmente, la sua casa. L'attuale conformazione e offerta di spazi dell'edificio sede degli uffici del Comune non è infatti più adeguata ai tempi e un ripensamento è più che necessario. Il legislativo, lunedì sera, compatto, ha recepito l'esigenza e accolto, senza batter ciglio, il credito da 2,3 milioni per il rinnovo dello stabile che si affaccia sulla piazza del paese. Nessuna rivoluzione urbanistica in arrivo, sia ben chiaro. L'edificio non verrà raso al suolo bensì semplicemente riorganizzato e reso più funzionale nei suoi locali interni. «Si tratta di un intervento importante ma che è da fare – ha detto, a nome della commissione della gestione, Davide Giovannari (Plr) –. È giunto il momento di dare nuova vita alla casa comunale e di renderla ‘abitabile’. Dal profilo finanziario la spesa è sopportabile anche perché nel 2026 non sono previsti investimenti. Sarà comunque importante non sforare nel preventivo». Sulla stessa lunghezza d'onda la Commissione edilizia. Il credito è dunque stato approvato. Gli uffici comunali, durante la fase del cantiere, verranno trasferiti altrove.
La seduta si è aperta con la conferma di Bruno Del Ponte (Nuova Primavera) alla guida del gremio. In seguito è stato archiviato il consuntivo 2022. Spediti, i legislatori hanno accolto tutte le altre trattande. In particolare i 250mila franchi per opere forestali di messa in sicurezza della frazione di Verdasio; il credito di 385mila franchi per interventi alla rete idrica; gli 83mila per il rinnovo della rete degli idranti. Sostegno pieno, dai 24 consiglieri comunali, anche al rinnovo della convenzione per la congrua con le Parrocchie delle Centovalli. Da più parti è stata sottolineata, in maniera particolare, l'importanza dei due parroci per le comunità centovallina e onsernonese. Due figure, ha osservato Stefano Jelmorini (Il Centro), molto apprezzate dalla gente e dai bambini, perfettamente integrate nel tessuto sociale nonché punto di identificazione per i credenti e le istituzioni locali.
Pieno appoggio, dunque, proprio mentre è in corso una riorganizzazione di questi enti che potrebbe portare, nel giro di due anni, a un'aggregazione delle varie Parrocchie. Operazione che non dovrebbe comunque portare a un cambiamento dell'attuale servizio pastorale.«I due anni costituiscono uno spazio di tempo sufficiente per una valutazione dei molteplici aspetti – ha osservato il municipale Giorgio Pellanda –. Il problema di fondo è di non dovere un giorno arrivare a rendere necessaria, per la loro sopravvivenza, l'istituzione dell'imposta parrocchiale. Come Comune di Centovalli, al momento dell'aggregazione nel 2009, avevamo accettato che questa imposta non venisse introdotta». Da notare come, anche in questo caso, il sostegno delle varie commissioni non sia venuto meno.
Prima di spegnere le luci in sala, spazio alle comunicazioni di servizio da parte del Municipio. Il sindaco Michele Turri ha reso noto che la raccolta fondi per la sistemazione del sentiero pedestre Moneto-Palagnedra prosegue (290mila i franchi raccolti) e che in autunno inizieranno i lavori; non sembra destinato invece ad avere vita lunga il Consorzio raccolta rifiuti Terre di Pedemonte Onsernone e Centovalli, che potrebbe essere prossimo allo scioglimento (in tal caso occorrerà capire come proseguire, se soli o con altri enti pubblici); per quanto attiene alla creazione di un asilo nido, tema prioritario nell'agenda, si lavora alla ricerca di una soluzione logistica che ottemperi i severi requisiti imposti dal Dss.