Interpellanza del Centro chiede al Municipio d’indicare soluzioni compatibili con la conservazione del patrimonio architettonico
"In questo momento storico in cui ognuno cerca di fare del proprio meglio per contribuire alla salvaguardia del clima investendo nell’energia rinnovabile e nell’efficienza energetica, più di un cittadino di Ascona si è rivolto a noi lamentandosi di non poter partecipare attivamente alla transizione ecologica come vorrebbe solo perché abita nel nucleo e, come sappiamo, in questa zona non è consentito installare pannelli fotovoltaici standard". È il presupposto dell’interpellanza presentata al Municipio di Ascona dal gruppo del Centro e firmata da Cristina Saudino Valentini. Da una parte, quindi, c’è la transizione ecologica e dall’altra la tutela del patrimonio architettonico del nostro Borgo. "Come partito condividiamo la volontà di salvaguardare il nostro nucleo da brutture e da costruzioni non idonee, come peraltro previsto nel Piano regolatore particolareggiato. Tuttavia, desideriamo portare all’attenzione del Municipio le opzioni per poter installare dei pannelli fotovoltaici anche nel Borgo senza per questo togliere bellezza alla sua peculiarità". L’interpellanza cita alcuni prodotti, ad esempio le tegole fotovoltaiche, che sono già sul mercato. "Non andrebbero certamente a deturpare l’architettura già presente e permetterebbero l’installazione di pannelli anche in zone dove l’estetica è un atout". Le domande: "Le tegole fotovoltaiche sono compatibili con la tutela del patrimonio architettonico del nostro nucleo? Quale base legale regola l’installazione d’impianti fotovoltaici nel nucleo? Cosa prevede nella fattispecie? Quali indicazioni possono essere date ai cittadini asconesi che abitano nel nucleo e che desiderano investire nella sostenibilità energetica del proprio edificio?".