Il ponte ciclopedonale sul Riale Scortighèe, voluto per agevolare la mobilità lenta nelle campagne, richiederà un investimento di 2,4 milioni di franchi
È in pubblicazione, all’albo comunale di Terre di Pedemonte, il progetto per la costruzione della nuova passerella ciclopedonale che collegherà, una volta ultimata, le campagne delle frazioni di Verscio e Tegna, scavalcando il Riale Scortighèe che divide i due terrazzamenti. Per la sua edificazione, lo ricordiamo, il legislativo pedemontano ha accettato di stanziare un credito di 2,4 milioni di franchi (comprensivo dei necessari adattamenti stradali e della posa delle sottostrutture). In precedenza era stato necessario adattare il Pr per disporre della base legale per poter procedere. Non tutto era filato liscio, visto che erano stati inoltrati due ricorsi da parte di confinanti, poi respinti in seconda istanza dal Tram. Lo scopo di questo ponte sospeso, come più volte ribadito dall’Amministrazione, è quello di mettere a disposizione della cittadinanza (e dei turisti) un’alternativa, sicura, per la mobilità lenta (biciclette e pedoni), che non dovranno più far capo alla strada cantonale o al percorso sterrato lungo l’argine della Melezza. Unendo, grazie alla pontina, le campagne sarà anche possibile favorire lo spostamento degli allievi delle scuole elementari da una sede all’altra, in tutta tranquillità. Dal punto di vista tecnico, la passerella sarà lunga circa 130 metri, avrà una larghezza di 3 metri e un’altezza massima di 13 metri. Ben inserita nell’ambiente grazie anche alla sua struttura leggera, sarà dotata di un’illuminazione Led per nulla dispersiva. Se non vi saranno ostacoli all’iter procedurale, la passerella potrà essere consegnata alla popolazione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Eventuali opposizioni al progetto dovranno essere inoltrate entro il termine di un mese dalla pubblicazione.