Locarnese

Salva, verso un potenziamento del servizio

L’aumento continuo degli interventi imporrà, a breve termine, più personale e mezzi. Si va verso una maggiore professionalizzazione

10 giugno 2022
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Servizio ambulanza Salva, archiviato un bilancio 2021 più roseo del previsto. Martedì scorso, in via alla Peschiera, i delegati dei Comuni (19 su 27 i presenti in sala) hanno approvato, con voto unanime, il consuntivo. Ricordiamo che l’esercizio in questione ha chiuso con un fabbisogno a carico dei Comuni convenzionati di 1.72 milioni di franchi, equivalente a un pro capite di 24.73 franchi (il preventivo indicava 34 franchi e 23 centesimi).
Dal profilo finanziario il fabbisogno d’esercizio è risultato nettamente migliore del previsto. A influenzare tale esito è stato prevalentemente il nuovo, forte, aumento del numero d’interventi.

Il dottor Lorenzo Tomasetti, presidente di Comitato, ha sottolineato l’attenzione prestata nella gestione dei mezzi finanziari e ha osservato la continua crescita delle richieste di aiuto che interessano il nostro comprensorio, ipotizzando per il prossimo futuro un potenziamento del servizio in risorse umane e in mezzi d’esercizio.

Nuove ambulanze, l’attesa continua

Il capodicastero tecnico/logistica, Silvano Stern, dal canto suo, ha informato i delegati in merito alla procedura di concorso pubblico per l’acquisizione delle nuove ambulanze portata avanti dalla Federazione Cantonale Ticinese Servizi Ambulanza. Ha spiegato i motivi dei ritardi da ricercare nella procedura di concorso internazionale, nelle tempistiche riconducibili alla particolare situazione generata dapprima dal Covid e, in seguito, dal conflitto bellico. Si spera che le due nuove ambulanze destinate alla struttura locarnese, i cui crediti sono già stati votati dall’Assemblea nel 2020 e 2021, potranno essere fornite entro fine 2023, inizio 2024.

Michel Ceschi, direttore operativo, ha invece esposto alcuni dati statistici sottolineando la continua crescita del numero d’interventi ai quali il servizio è chiamato a rispondere. Ha informato che Salva dovrà prossimamente affrontare un ulteriore passo verso la professionalizzazione del servizio, in ottemperanza ai criteri di conformità richiesti dall’Interassociazione Svizzera di Salvataggio IAS con l’aggiunta di un ulteriore soccorritore diplomato nella terza equipe serale.

Il valore dei volontari

Infine, il direttore medico Damiano Salmina, ha focalizzato il suo intervento sull’importanza che riveste il ruolo di soccorritore volontario, mutato negli anni ma rimasto sempre un componente apprezzabile dell’equipe d’ambulanza. Il volontariato permette infiatti ai giovani di avvicinarsi alla realtà del soccorso preospedaliero e frequentemente capita che questi ultimi decidano d’intraprendere la formazione di soccorritore diplomato. Salmina ha pure ricordato che negli anni vi è stata anche una medicalizzazione sempre più accentuata e specializzata nel campo della medicina d’urgenza preospedaliera e che sarà obiettivo del Salva mantenere l’interesse verso questa specializzazione, avvicinando nuovi medici a questo percorso.