L’Associazione che difende gli interessi dell’Aeroporto ricorda il suo impegno all’interno del gruppo di lavoro e ribadisce l’importanza dell’opera
Collegamento A2 - A13 Bellinzona sud - Locarno, l’Alba fa il punto alla pianificazione. In un comunicato ai media, l’Associazione che si batte a difesa degli interessi dell’Aeroporto cantonale torna a chinarsi sul tema, sempre importante e che rimane d’attualità, del raccordo viario tra i due poli. “Il dossier è tuttora bloccato dall’Amministrazione federale per le note vicissitudini sugli indirizzi inerenti lo sviluppo del progetto – si legge – La nostra Associazione sta dando il proprio contributo affinché la fase di progettazione possa concludersi in tempi brevi e si possa iniziare a programmare l’avvio dei lavori nei prossimi anni”.
L’Ufficio federale delle strade (Ustra), lo ricordiamo, ha concesso ad Alba di partecipare in seno al gruppo di lavoro che vede pure presenti il Municipio di Gambarogno, la Divisione delle costruzioni, la Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità, il Wwf, l’Unione Contadini Ticinesi, la Fondazione del Parco del Piano e la Fondazione Bolle di Magadino. “Questa presenza – rileva l’Alba − permetterà di mantenere la giusta
attenzione agli interessi specifici dell’aeroporto cantonale e della sua attività, in funzione del possibile tracciato che verrà proposto. Questo progetto ha un’importanza che va ben oltre l’interesse locale per la regione del Locarnese, per cui vi sono comunque i maggiori benefici a fronte di una chiara necessità e urgenza”.
In conclusione della nota informativa, l’Alba ricorda la buona partecipazione all’Assemblea dei soci di quest’anno, la quale ha permesso di consolidare ulteriormente le fondamenta per l’attività del sodalizio in vista dei prossimi anni, nei quali si prospetta l’avvio di diversi cantieri di ammodernamento dell’aeroporto.