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A2-A13, la Verzasca (preoccupata) rassicurata da Ustra

L’Ufficio federale delle strade ammette qualche inghippo sulla strada del collegamento veloce, ma promette di mettercela tutta per concretizzare il progetto

Il Ponte dei Salti a Lavertezzo: punto focale del turismo in Verzasca
(Ti-Press)
25 settembre 2021
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Il collegamento A2-A13 si è momentaneamente inceppato nei gangli degli Uffici federali, ma Ustra garantisce “la volontà di riuscire a portare a termine il progetto ed assicurare la realizzazione di questa importante opera per tutto il Locarnese” anche se “con una tempistica non definita”. L’Ufficio federale delle strade lo ha comunicato al Consiglio direttivo dell’Associazione Comuni della Verzasca (Acvv), che nella sua ultima seduta ha affrontato alcuni temi di rilevanza regionale, fra i quali quello, sempre attuale, del collegamento autostradale da e per il Locarnese. Come noto, la Bozza verde elaborata (e pagata) dal Cantone è passata al setaccio della Confederazione, i cui uffici preposti hanno individuato tutta una serie di criticità che andranno affrontate e possibilmente risolte. La situazione determina un’incertezza di fondo non solo sui tempi, ma sulla realizzazione stessa dell’operazione. Ustra, come rileva l’Associazione dei Comuni della Verzasca, ha dunque cercato di rassicurare circa l’attenzione che continuerà a dare all’importante tematica.

Sempre in tema di traffico, il Consiglio direttivo ha dato luce verde al “Verzasca Mobile”, progetto inserito nel Masterplan della Valle Verzasca per migliorare la qualità di vita dei residenti con l’accompagnamento della popolazione di Valle verso il piano con dei pulmini. Il progetto è coordinato dalla Fondazione Verzasca, su delega dell’Associazione dei Comuni, e prenderà avvio durante il mese di ottobre. Partner dell’innovativo progetto sono, oltre all’Acvv, Autopostale, Ffs e il Comune di Verzasca.

Nel Consiglio direttivo dell’Acvv siedono i sindaci dei Comuni del Piano (Cugnasco-Gerra, Gordola, Lavertezzo e Tenero-Contra) e quelli di Verzasca e Mergoscia. Il gremio ha anche discusso i risultati raggiunti dal masterplan della Verzasca e fatto alcune riflessioni preliminari in merito al rinnovo dello stesso, “affinché sia possibile dare continuità ai progetti avviati e concretizzarne di nuovi anche nel territorio del piano”. A questo proposito, il sindaco di Verzasca Ivo Bordoli, raggiunto dalla “Regione”, sottolinea l’importanza di «valorizzare ulteriormente il piano, integrando progetti che riguardano anche i Comuni dell’Accvv. L’esigenza di procedere in questo senso è ampiamente condivisa, il che determinerà un masterplan di più ampia portata regionale». In merito invece ai progetti già in corso in Valle, Bordoli fa il punto sul centro polisportivo di Sonogno: «Al momento il tema è l’acquisto della vicina colonia dell’Ocst, che ci garantirebbe la possibilità di alloggiare i frequentatori del centro polisportivo. Si tratta di un passo fondamentale, che desideriamo portare in porto. Non farlo significherebbe, probabilmente, rinunciare al progetto nel suo insieme, e sarebbe veramente un peccato». Acquirente sarebbe il Comune, che dovrebbe poter beneficiare di contributi cantonali.

Campeggio e Coop all’orizzonte

Altri due progetti si profilano poi ad un orizzonte non troppo lontano, ed entrambi riguardano la frazione di Brione Verzasca. Uno, già noto, è il campeggio. «Il locale Patriziato sta attualmente discutendo con il Tcs», si limita ad osservare Bordoli. L’altro progetto potrebbe segnare un ulteriore riconoscimento del Comune Verzasca anche dal profilo turistico. «Si tratta – rivela il sindaco – dell’intenzione di Coop di installarsi con un punto vendita. La prospettiva è oltremodo allettante, perché di solito quando parliamo di zone periferiche i negozi tendono a partire. In questo caso è il contrario: Coop Svizzera è interessata a venire in Valle per arricchire l’offerta a favore certamente dei residenti, ma anche dei turisti». Aggiungiamo che la tendenza a fare della Verzasca un punto di interesse di qualità concorrono iniziative culturali di livello. Fra queste, certamente, il Verzasca Foto Festival, rassegna che recentemente ha richiamato a Brione moltissimi appassionati, non solo ticinesi. In questo contesto, sempre a Brione, si inserisce il Castello Marcacci, con il suo ampio e apprezzato programma di attività.