Locarnese

Fiori e striscioni per un eroe del buon cuore

Commovente tributo pubblico nell'angolo di Piazza Grande che era il posto fisso del “mandorlaio” Damiano Leonardi, prematuramente scomparso

L'ultimo saluto della Gioventù Biancoblù
1 maggio 2021
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Le rose gialle e quelle rosse, il lumino elettrico, altri fiori ancora in bocciolo, due biglietti scritti in stampatello grande, come grande era il cuore di Damiano; per dirgli ancora una volta grazie per tutto. Ma anche “ci hai spiazzati”, perchè una morte così per chi rimane è inspiegabile, senza senso né possibile consolazione.  

Non è cosa per tutti, un tributo sullo spazio pubblico. Quello reso nell'angolo di Piazza Grande in cui si sapeva di trovare il “mandorlaio” Damiano Leonardi, prematuramente scomparso a seguito di una grave malattia, dice tutto di lui, di quanto con la sua presenza ha saputo colpire i cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. Per riceverne il sorriso, e dargliene in cambio un altro, o due chiacchiere, mai rifiutate nemmeno nella sua alta stagione, quando davanti alla bancarella c'era la fila e i sacchetti di mandorle, caldi e abbondanti, andavano via come l'acqua d'estate. 

Un tributo pubblico perchè pubblico era il personaggio: qualcuno l'ha definito “una specie di assistente sociale” per come sapeva prendersi cura degli anziani che quasi gli facevano da guardie papali, tanto era assidua e fedele la loro presenza. Ne fiorivano conversazioni che a trascriverle ne poteva nascere un romanzo d'appendice di durata indefinita. Ma bastava essere docente, impiegato, giornalista, disoccupato o turista, per trovare una propria ellisse in quell'orbita profumata di caramello.

Importante e bello il saluto lasciato dagli amici della Gioventù Biancoblù: “Sempre con il sorriso, sia a Locarno che ad Ambrì”. È su un grande striscione da curva, come si fa per chi fa battere il cuore.

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