Li chiede il Consiglio di Stato al parlamento cantonale per ampliare la struttura della Ssic. Prevista la costruzione di un nuovo edificio
Ventuno milioni: è l'ammontare del credito che il Consiglio di Stato richiede al Gran Consiglio per il progetto di ampliamento del Centro di formazione professionale di Gordola (Cfp) della Società svizzera degli impresari costruttori (Ssic). Progetto che prevede la costruzione di un nuovo edificio. L’ampliamento – indica il governo nel suo messaggio – è necessario per poter rispondere al fabbisogno crescente di spazi delle Organizzazioni del mondo del lavoro che fanno capo al Cfp per le attività di formazione professionale di base e continua, per lo svolgimento delle procedure di qualificazione e per diversi corsi interaziendali. Parallelamente, permetterà ad altri comparti formativi, come quello della gessatura e della metalcostruzione, di organizzarsi al meglio. Il progetto persegue anche lo scopo di creare laboratori didattici che possano servire pure da vetrina per tutte le attività di promozione delle professioni dell’edilizia, puntando sulla loro attrattività per giovani ticinesi, a completamento di quanto si svolge in eventi quali SwissSkills, Espoprofessioni o previsti nell’ambito della Città dei mestieri. Per il nuovo edificio la Ssic-Ti ha selezionato il progetto Pragma dello Studio di progettazione Orsi & Associati di Bellinzona in quanto ”in grado di soddisfare a pieno le esigenze richieste”. La ripartizione dei costi prevede una quota cantonale di quasi 14 milioni e una federale (prelevata dal fondo investimenti) pari a circa 7 milioni nel periodo 2021-2025. Nel programma di dettaglio sono elencate le seguenti scadenze: a giugno 2021 lo stanziamento del contributo da parte del Gran Consiglio; a settembre 2021 l'inizio dei lavori e l'avvio del cantiere; a settembre 2023 la consegna all’edificio.