Locarnese

Ronco, il Porto Crodolo sarà un fiore all'occhiello

Votato dal legislativo il credito di 100mila franchi per l'allestimento della progettazione dei lavori. Slitta, invece, il potenziamento della squadra operai

2 marzo 2021
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Luce verde, lunedì sera, dal Consiglio comunale di Ronco s/Ascona, alla progettazione degli interventi per la riqualificazione e l'ampliamento del Porto Crodolo. L'obiettivo di questa operazione è quello di migliorare e potenziare la possibilità di ormeggio per i natanti, di grandi e piccole dimensioni e di ricostruire quelle componenti che, l'usura del tempo, ha ormai in parte compromesso (ricordiamo che la struttura risale al 1993). Vi saranno così da sistemare e modificare il molo frangionde, il pontile interno, la passerella d'accesso e da riorganizzare gli ormeggi delle barche. L'allestimento del progetto definitivo richiede un investimento di 100mila franchi.  L'Amministrazione comunale vuole così restituire al paese un porto che possa essere un fiore all’occhiello per i residenti e i turisti.

Migliorare gli spazi di manovra per le barche all'interno dell'area

Il rinnovato Porto Crodolo potrà contare su maggiori spazi, visto che al termine dei lavori previsti beneficerà di circa 2mila metri quadrati aggiuntivi di superficie. Tra gli interventi necessari, vi sarà pure da ripensare la zona della riva interna, che complice i cambiamenti climatici in atto, vede in determinati periodi un abbassamento del livello del lago tale da rendere difficili, se non impossibili, le manovre dei natanti in quel settore. Le commissioni hanno preavvisato favorevolmente il messaggio municipale, che ha quindi superato agevolmente lo "scoglio" costituito dal voto in sala.

Potenziamento squadra operai, serve una riflessione

Non è invece andata altrettanto bene alla trattanda relativa alla modifica del Regolamento organico dei dipendenti. In ballo, come noto, il potenziamento di un'unità della squadra operai. Il malumore espresso da più parti in sala e la richiesta di un approfondimento del tema ha spinto l'esecutivo a ritirare il messaggio, in modo da evitare una probabile — a quel punto — bocciatura.
Accolte le altre trattande all'ordine del giorno. Segnaliamo l'approvazione del Regolamento comunale sugli incentivi energetici; il contributo, versato al Patriziato di Ronco s/Ascona per gli interventi selvicolturali alla Corona dei Pinci; infine i 90mila franchi necessari a ristrutturare l'appartamento del custode dello stabile delle scuole comunali, che sarà poi affittato a una famiglia.
Il legislativo ronchese tornerà per un'ultima volta in seduta prima della fine del quadriennio a fine marzo, quando sui banchi i consiglieri troveranno, tra le altre cose, la convenzione con Brissago per il trasferimento degli allievi delle elementari nel borgo di confine e il nuovo magazzino comunale.