Il Municipio ha approvato la futura politica economica che, contestualizzando la pandemia, non rinuncia alla realizzazione di opere
"Scelte strategiche, indirizzi e proposte contenute nel Piano finanziario 2020-2024 permetteranno alla Città di guardare al futuro in modo propositivo anche in una situazione oggettivamente difficile dovuta agli effetti della pandemia". Ne è convinto il Municipio di Locarno che, nella sua seduta dell'8 settembre scorso, ha approvato il Piano finanziario 2020-2024, pubblicando un articolato documento. Una politica finanziaria oculata che tiene sì conto degli effetti della pandemia di Covid-19, ma che non rinuncia agli investimenti - nel lasso di tempo dei quattro anni si aggirano attorno ai 50 milioni di franchi netti -, che permetteranno alla Città di essere sempre attrattiva.
"Gli obiettivi sviluppati nel Piano finanziario sono ambiziosi - si legge nel comunicato - e riflettono il desiderio di rimanere propositivi e di non fermarsi davanti alle avversità o agli eventi straordinari, come lo è stata la pandemia di Covid-19". Tuttavia, i futuri risultati d'esercizio sono condizionati da vari fattori, come "l’evoluzione a corto e medio termine del gettito fiscale in relazione all’impatto della pandemia, il possibile ulteriore indebolimento finanziario di alcune fasce della popolazione con la conseguente necessità di intervento in vari ambiti sociali".
I risultati del conto di gestione corrente presentano dei disavanzi rilevanti negli anni 2020 e 2021 a causa degli effetti del lockdown; passivi che si stabilizzeranno attorno ai due milioni di franchi negli anni a venire. Inevitabile la copertura da parte del Municipio dei futuri disavanzi d'esercizio, per i quali si ricorrerà in parte al capitale proprio (nel 2019 ammontava a 18,7 milioni di franchi).
Il documento redatto dall'esecutivo ipotizza tuttavia anche misure di risparmio per contenere il fabbisogno. La sua riduzione "dovrebbe ammontare approssimativamente a due milioni di franchi". Per contenerlo quindi l'esecutivo "ha individuato diverse misure per contenere il fabbisogno, in particolare quelle di carattere il più possibile strutturale", si legge nella nota.
"Le aree di intervento riguardano gli ambiti della gestione del personale nei vari settori dell’amministrazione, nella valutazione critica delle posizioni dei beni e servizi, nella gestione oculata della liquidità con la conclusione in parte di nuovi contratti di prestito a corto termine e nella reperibilità di nuove entrate dovute alla realizzazione di alcune opere pianificate, quali ad esempio l’autosilo dei Monti".
In questa straordinaria e particolare situazione determinata dalla pandemia, il Municipio si è comunque dato obiettivi precisi, adottando una strategia che mira fra l'altro a mantenere il moltiplicatore al 90 per cento, consolidare il rigore finanziario e raggiungere quindi una chiusura in pareggio della gestione corrente a partire dal 2022/23.
Consapevole dell'importanza del risanamento finanziario, l'esecutivo non ha voluto tuttavia rinunciare alla realizzazione di opere importanti e già pianificate. Sull'arco del periodo in questione, sono previsti 51 milioni d'investimenti netti (più di dieci milioni all'anno) per una serie di progetti come la sistemazione dell'area Largo Zorzi-Piazza Grande-Piazzetta Remo Rossi, gli autosili ai Monti e del Parco Balli, la ristrutturazione delle Scuole elementari di Solduno, il risanamento dell'Istituto San Carlo; fra gli altri. "Gli importi relativamente elevati si giustificano anche con l’obiettivo di mantenere alta la qualità di vita e l’attrattiva di Locarno per la residenza e il turismo", si precisa nel comunicato.