Il centro sociale di Locarno ha ora aperto il servizio di mensa take-away sette giorni su sette: 'È un'offerta apprezzata' sottolinea fra' Martino
"Sono state circa trenta le porzioni di pranzo pasquale distribuite ieri a Casa Martini", racconta a 'laRegione' fra' Martino Dotta, direttore della Fondazione Francesco che è promotrice, insieme alla Società di mutuo soccorso maschile, della struttura sociale di Locarno. Anche durante la domenica di Pasqua, la cucina del centro di prima accoglienza ha dato quindi fuoco alle pentole per cucinare il tradizionale pranzo e scaldare animi e stomaco di chi si trova in difficoltà.
"Ieri, abbiamo distribuito diverse porzioni, soprattutto di capretto. Alcuni hanno preso anche un piatto per la cena". Dotta sottolinea che la consegna dei pasti a Locarno si sta stabilizzando su questa cifra. "Anche oggi - aggiunge il nostro interlocutore - è stata data circa una trentina di piatti". La distribuzione durante questi giorni di festa a Casa Martini, spiega Dotta, ha riscontrato un buon risultato. "È un'offerta apprezzata, che cerca di rispondere a un bisogno emerso; soprattutto a quelle persone che solitamente beneficiano di altri tipi d'aiuto e che al momento sono interrotti o sono difficili da ricevere" a causa dell'emergenza sanitaria.
Anche per questo motivo, aggiunge il nostro interlocutore, in questo periodo "abbiamo deciso di distribuire il cibo gratuitamente, lasciando la possibilità di un'offerta volontaria". Normalmente, la consegna dei pasti richiede un contributo di 6 franchi. Ma c'è di più. Da sabato scorso, "Casa Martini offre il servizio di mensa (trasformato in take-away a causa del Covid-19; ndr) sette giorni su sette. Inizialmente, garantivamo questo tipo di aiuto da lunedì a venerdì. Ora ci siamo attivati sull'arco di tutta la settimana, così come nei giorni festivi".
Positivo anche il riscontro di donazioni, sia alimentari sia economiche, elargite al centro, "che ci permettono di garantire il servizio e anche la consegna gratuita del cibo".
Casa Martini, lo ricordiamo, è un centro sociale di prima accoglienza aperto lo scorso 3 febbraio in via Vallemaggia a Locarno. La struttura offre accoglienza diurna (in futuro anche notturna) e dispone di una mensa sociale.