Locarno, In tempi di Covid-19 il sevizio è stato apprezzato. Torna a grande richiesta e proseguirà fino a fine febbraio
A un anno dall’apertura, Casa Martini a Locarno conferma costantemente la sua provvidenzialità. Sia come centro di accoglienza temporanea, sia come mensa sociale. Se il primo sta sempre ospitando diverse persone trovatesi in difficoltà, la seconda è una preziosa risorsa nell’emergenza, soprattutto grazie al servizio di pasti gratuiti da asporto messo in piedi durante il lockdown di primavera e riproposto a ridosso delle festività di fine anno.
Un’offerta apprezzata (una ventina, mediamente, i pranzi e le cene distribuiti quotidianamente, con punte però che hanno sfiorato i cinquanta o sessanta), tanto che – vista la comprovata necessità – si è deciso di prolungarla. In un primo tempo, infatti, la distribuzione avrebbe dovuto cessare venerdì scorso; ora, invece, proseguirà fino a fine febbraio. Considerata la sua gratuità, il servizio si è rivelato provvidenziale per molti, in un momento in cui lo stop a diversi settori dell’economia sta provocando non poche situazioni di precarietà.
Ad usufruirne sono anche diverse famiglie che – grazie alla prestazione di Casa Martini – riescono ancora a far quadrare i conti. Ricordiamo che i pranzi possono essere ritirati, presso la sede di via Vallemaggia 26, dalle 11.30 alle 12, mentre le cene dalle 18
alle 18.30. E questo quotidianamente, 7 giorni su 7. Eventuali informazioni possono essere richieste telefonando al numero 091 752 08 23. Lo stesso recapito vale anche per il centro di accoglienza temporanea, voluto – come la mensa sociale – dalla Società mutuo soccorso e poi affidato alla Fondazione Francesco di fra Martino Dotta.