Il Municipio ordina la chiusura dell'edilizia pubblica e privata, nelle cave e nel settore forestale: 'Non c'è più tempo da perdere e bisogna stare a casa'
A partire da lunedì prossimo, il 23 marzo, le attività edilizie devono cessare. È di questo tenore l'ordinanza municipale del Municipio di Cevio, pubblicata oggi. Un ordine, quello impartito dall'esecutivo, preso a seguito della "preoccupante evoluzione epidemiologica del Covid-19" si legge nel documento. Ma non solo, perché a Cevio, si è coscienti, "buona parte della nostra popolazione è anziana, over 65, quindi soggetta a rischio". Per il Comune della Vallemaggia, si specifica, è "doveroso prendere delle misure incisive per ragioni di sanità pubblica" e, proprio in considerazione del fatto che "non c'è più tempo da perdere e bisogna stare a casa", ecco lo stop alle attività.
Nello specifico, fino a nuovo avviso è ordinata la chiusura di tutta l'attività edilizia pubblica e privata, di tutte le attività legate all'edilizia, come pure all'attività nelle cave e nel settore forestale svolte nel comprensorio comunale.
Inoltre, si evidenzia, "sono da limitare alle urgenze tutte le attività lavorative, fatta eccezione per quelle espressamente autorizzate dal Governo cantonale".