Stop ad attività produttive e commerciali non essenziali, scuole, tempo libero, luoghi di culto. Divieto di allontanarsi più di un km da casa
Dalle 24 di oggi (ora locale) e fino al 21 gennaio Israele entrerà, come deciso dal governo, in lockdown totale mentre le nuove infezioni restano alte e non si ferma la campagna vaccinale.
Da questa notte saranno dunque chiuse tutte le attività produttive non essenziali, le scuole (tranne alcuni casi specifici), le attività commerciali non primarie, tutti i luoghi ricreativi e anche luoghi di culto.
Non sarà possibile inoltre allontanarsi da casa oltre un chilometro, eccetto che per andare a vaccinarsi né andare al domicilio altrui, i pubblici trasporti opereranno al 50%. Divieto di assembramento oltre 5 persone al chiuso e 10 all'aperto (eccetto che per alcune eccezioni).
Potrà lasciare il paese solo chi ha acquistato un biglietto aereo prima dell'entrata in vigore del lockdown.
I casi nelle ultime 24 ore sono stati in linea con l'andamento degli ultimi giorni che ha spinti il governo a decidere le restrizioni: 7.820 a fronte di un record di tamponi pari a 127.140 con un tasso di positività, in calo, del 6.2%. Le persone che fino a ieri sono state vaccinate con la prima dose sono arrivate a circa un 1.600.000.