Locarnese

Misteriosa moria di pesci al Lago Pero

Trote iridee trovate morte sulla riva del bacino naturale valmaggese. L'Ufficio caccia e pesca analizza le cause

17 agosto 2019
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Una strana moria di pesci la cui causa è in corso di accertamento. È successo, di recente, nelle acque del Lago Pero, piccolo laghetto alpino situato a 2’393 metri di quota in alta Vallemaggia, tra le vette che separano Bosco Gurin e la Valle Bavona. A scovare, sulla riva del piccolo bacino naturale (alimentato dallo scioglimento delle nevi) una decina di trote iridee morte è stato, lo scorso 9 agosto, un escursionista di passaggio. Questi, incuriosito, ha allarmato il guardiapesca distrettuale che si è recato sul posto. Gli esemplari raccolti sono stati in seguito inviati ad un laboratorio per le analisi del caso. Diverse le cause che potrebbero aver generato questa anomala moria, che riporta alla mente quanto accaduto, qualche anno fa, nel laghetto d’Alzasca, a cavallo tra Onsernone e Vallemaggia. Si va dalla scarica di un fulmine a un improvviso raggiungimento di un picco di acidità delle acque; non si può tuttavia nemmeno escludere sia stata un’azione dell’uomo. Di qualche pescatore che, accortosi di aver catturato delle prede sotto misura, le ha rimesse nel bacino dopo averle “maltrattate” nel tentativo di liberarle dall’amo (fenomeno diffuso, confermano quelli dell’Ufficio caccia e pesca). Purtroppo essendo le iridee recuperate già in un certo stato di avanzata decomposizione, questa “autopsia” non sarà evidente. Sembra esclusa, almeno per ora, l’ipotesi di un improvviso innalzamento delle temperature dell’acqua dovuto al gran caldo. Raggiungibile da Bosco Gurin dopo una lunga camminata, il Lago Pero, con il sottostante gemello Lago Melo (2’315), entrambi di origine post-glaciale, è adagiato in una depressione formatasi al momento del ritiro del ghiaccio. Ben frequentati dai patiti della lenza, entrambi gli specchi d’acqua sono oggetto di semine di novellame. In ognuno di essi le piccole trote vengono dunque liberate, con una certa regolarità, in numero contenuto, essendo i due laghetti di dimensioni ridotte (grossomodo 5mila metri quadrati) e poco profondi (una decina di metri). La situazione del lago Pero sarà oggetto di monitoraggio.