Locarnese

Ronco s/Ascona: 'Isole addio, ma attenti ai battelli'

La Commissione della gestione preavvisa favorevolmente la cessione della quota parte del Comune. Auspica però collegamenti funzionali

16 febbraio 2019
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Un “così sia” espresso a malincuore. Quello dei commissari della gestione di Ronco s/Ascona (coges) alla proposta di cedere, al Cantone, la quota di proprietà comunale delle Isole di Brissago.

Dopo la Commissione delle petizioni, pronunciatasi nel suo rapporto a favore del messaggio municipale, ecco che anche la Gestione segue le indicazioni dell’esecutivo e invita il Consiglio comunale ad accettare, il prossimo 25 febbraio, la proposta.

Lo fa, tuttavia, allegandovi alcune osservazioni. Dapprima ricorda il vantaggio che questo storico cambiamento comporterà: “Un unico proprietario ha più possibilità di azione, è più veloce a prendere decisioni e sbloccherebbe, in questa fase, la problematica dei vari interessi di Comuni e Cantone”. Come noto in questa operazione Ronco erediterà, in cambio, dallo Stato dei fondi situati lungo la riva. In particolare un ampio terreno in zona Crodolo: “La sua cessione avrebbe un riscontro finanziario positivo per il nostro Comune, in quanto non dovremmo più pagare il precario annuo versato finora al Cantone”. Interessante è pure il recupero di altre parcelle.

Secondo aspetto sul quale la coges pone l’accento, quello finanziario: “I costi delle Isole a nostro carico negli scorsi anni sono stati molteplici e questo è un fattore che bisogna tenere in considerazione. Una mancata accettazione dell’accordo starebbe a significare che il Cantone continuerà a decidere e Ronco a contribuire alle spese con la sua quota, senza voce in capitolo”.

A detta dei firmatari del rapporto, quella della cessione è dunque l’unica via da intraprendere sia dal punto di vista economico, sia da quello operativo, per poter rilanciare le attività turistiche della zona. E proprio a quest’ultimo tema si riallaccia l’invito al Municipio che chiude il rapporto: far presente, al Cantone, l’importanza per il Comune del collegamento dei battelli della navigazione con Porto Ronco e, nel contempo, garantirsi il necessario appoggio per poter far fronte a un’eventuale, ulteriore, riduzione o soppressione delle corse.