Il Municipio di Ronco Sopra Ascona non ha intenzione di cedere al Cantone la sua fetta di Isole di Brissago. La decisione è stata presa all'unanimità nel corso della seduta di ieri sera, come anticipato dalla Rsi.
L'altolà posto dalla località collinare rimescola le carte sul tavolo. La vertenza si trascina da mesi e ora la soluzione proposta dal Consiglio di Stato viene messa in discussione.
Le Isole, gestite tramite una Fondazione, sono di proprietà del Cantone e di tre Comuni: Ascona, Brissago e Ronco. Negli ultimi anni i deficit si sono accumulati e in molti si auspicano per il futuro un cambiamento di rotta, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti con la terraferma. Il Parco botanico, Villa Emden e le diverse strutture sono – e resteranno – una delle perle del Lago Maggiore. Ma bisognerà renderle più attrattive (per coprire le spese sono necessari circa 90mila visitatori all'anno).
Cantone e Comuni hanno discusso per mesi del nuovo assetto e l'ultima proposta, in ordine di tempo, è stata quella formulata dal CdS, che si offerto di ritirare le quote delle tre località, facendosi carico del deficit e delle future spese di gestione. Ascona si era dichiarata d'accordo con la cessione, legando tuttavia il suo assenso a un 'ok' di Ronco e Brissago. Ma ora Ronco si chiama fuori...