Cardada, rilancio post-revisione

Terminata la revisione degli impianti, dal 20 dicembre Cardada torna ad occuparsi della promozione dei suoi servizi, in particolare – ma ovviamente non solo – rivolgendosi ai domiciliati nei Comuni del Locarnese. Alla “Regione” lo spiega il direttore Luca Jardini: «In effetti l’obiettivo primario era e rimane quello di incentivare l’utilizzo dei nostri impianti da parte degli indigeni. Paradossalmente, sono proprio loro, quelli residenti nei Comuni del Locarnese (anche i Comuni azionisti), a non approfittare a dovere di quella meta straordinaria che è Cardada, con tutta la montagna». Ma gli inviti, si sa, abbisognano spesso di particolari incentivi. Ecco allora che la Cit Sa ha previsto 4 giorni di risalite (da giovedì 20 a domenica 23 dicembre) nel corso dei quali tutti indistintamente (residenti nei Comuni azionisti e in quelli non azionisti del Locarnese, ticinesi in genere e ospiti) beneficeranno dei prezzi sempre applicati per chi abita nei Comuni azionisti. Se ancora qualcuno avesse qualche reticenza a livello di sicurezza del trasporto, Jardini ribadisce l’assoluta affidabilità degli impianti, accresciuta, se possibile, dalla revisione appena terminata. «Questo genere di revisione è previsto ogni 6 anni e interessa funivia e seggiovia. Fra novembre e dicembre, per alcune settimane, abbiamo proceduto ad un “check-up” completo che ha riguardato la revisione dei carrelli della funivia, la sostituzione delle pinze – vista la quantità di ore d’esercizio – effettuate sulla seggiovia, più una moltitudine di altri lavori. Ciò ha impegnato in maniera molto intensa tutto il team della Cardada impianti turistici».

Un altro buon motivo per salire in quota con gli impianti, aggiunge Jardini, è il ritorno... in auge di un personaggio della gastronomia molto noto e apprezzato in tutto il Locarnese: Vito Procopio. «Vito è tornato ad assumere la gerenza della Capanna Cimetta e anche dell’Albergo Cardada. Una garanzia di qualità, simpatia e di un eccellente rapporto qualità-prezzo». Nella stagione invernale saranno inoltre attive nuove collaborazioni con la “Termali & Salini” e con il Lido di Locarno; collaborazioni che prevedono combinazioni-sconto per chi usufruisce di una di queste attrattive e decide di frequentare anche le altre.

E a proposito di attrattive, Jardini ricorda che in gennaio e in febbraio avranno luogo due serie di uscite al chiaro di luna con le racchette, con e senza neve. Neve permettendo (ovviamente) il 26 dicembre ripartirà poi la stagione sciistica gestita, con i due skilift, dallo Sci club Cardada. Nel giorno di Natale sono

previste corse della funivia ogni mezz’ora, con orario speciale dalle 10.15 alle 17.15. Infine, Jardini fa riferimento alla ricca offerta del sito con i filmati riguardanti le attività realizzati da Claudio Gazzaroli e le webcam che indicano qual è lo scenario sulla montagna quando al piano, guardando in su, “sembra” nuvoloso. L’obiettivo in vista del 31 dicembre è «chiudere l’anno come “buono”: ovverosia migliore rispetto al 2016, e non troppo distante dal 2017, che come noto è stato un anno straordinario e quasi impossibile da replicare».