il cantautore di Bosco Gurin 'sforna' il suo quinto album: 'Tonzu Weltu', 12 tracce di musica 'neopopolare'
Si intitola “Tonzu Weltu”, il quinto album di Paolo Tomamichel, musicista e cantautore locarnese originario di Bosco Gurin. Il Cd contiene 12 brani, rigorosamente in dialetto; una scelta basata «per creare un nuovo filone di musica e canzoni neopopolari», per dirla con l’autore. Non solo: alcune canzoni sono interpretate in “Gurijnerticht”, antico dialetto di origine alemanna, tutt’ora parlato a Bosco. L’album è stato registrato nel 2018 nell’Amanitastudio di Losone. Paolo Tomamichel si è avvalso di un’ampia collaborazione. In particolare si segnalano i contributi di Sandra Eberle, Consuelo Garbani, Peo Mazza, Mauro Garbani, Amalia Felice, Michela Domenici, Amelie Frich, Matteo Bronz e Simon Della Pietra. «Per la promozione dell’album in “live” – nota Tomamichel – è stato fondato un nuovissimo gruppo, chiamato “Paolo Tomamichel & Bandastralüsc”, con Sandra Eberle al violino e alle chitarre, Peo Mazza alle percussioni e Mauro Garbani all’organetto». Paolo è professionista da 2 anni ed è attivo musicalmente anche con il trio “Gyrumetha” e con l’ensemble locarnese di musica antica “Greensleeves”, in cui suona liuto, chitarra barocca, Oud e Bouzuki. “Tonzu Weltu” è in vendita a 20 franchi al chiosco del Mercato Cattori di Losone, da Dimensione Musica, da Soldini Musica e alla Libreria Locarnese di Locarno, da Artis a Maggia e alla Coop di Bosco Gurin, ma lo si può ottenere anche scrivendo a tomamichelpao@gmail.com.