FlemXpress è un progetto innovativo che punta a ridurre il consumo energetico del 50%, ma evidentemente ancora da affinare
Grossi problemi nel comprensorio sciistico di Flims con la messa in funzione della nuova cabinovia su chiamata. Secondo il gestore, FlemXpress - impianto unico al mondo nel suo genere - si è fermato più volte e ha dovuto funzionare a velocità ridotta.
L'impianto di risalita è entrato in servizio nella località grigionese sabato scorso su due delle cinque tratte previste dal progetto. Le 120 cabine da 10 posti non funzionano continuamente, ma trasportano sciatori e altri utenti su richiesta.
I gestori dell'impianto si aspettavano delle difficoltà iniziali, ma non di questa portata. La cabinovia permette agli sciatori di raggiungere da Flims la stazione intermedia di Foppa o di proseguire fino a Startgels. Nel corso della prima settimana di attività il fatto che più persone del previsto volessero scendere già a Foppa ha causato diversi ingorghi e ha costretto gli operatori a ridurre la velocità delle gondole.
Un altro problema emerso in queste prime giornate di attività è legato alla struttura della stazione di partenza: gli utenti che non conoscono l'impianto hanno difficoltà a orientarsi e a scegliere il giusto gate d'imbarco.
FlemXpress è un progetto innovativo che punta a ridurre il consumo energetico del 50%. Entro la fine del 2024 dovrebbero entrare in servizio tutte e cinque le tratte che consentono agli utenti di spostarsi tra sei stazioni. Il nuovo sistema sostituisce tre funivie. Secondo il governo grigionese, l'investimento ammonta a circa 80 milioni di franchi.