Il Tram dovrà rivalutare la propria decisione sulla validità delle schede, inizialmente dichiarate nulle dall'ufficio elettorale, che aveva stravolto gli equilibri del Municipio
Altro colpo di scena a Roveredo: il Tribunale federale, come riferito dalla Rsi, ha parzialmente accolto il ricorso presentato nel mese di agosto dal Partito liberale democratico (Pld), che chiedeva ai giudici di Mon Repos di rivalutare la decisione presa in luglio dal Tribunale amministrativo grigionese che, convalidando due schede dichiarate invece nulle dall'ufficio elettorale durante lo spoglio delle elezioni comunali dell'ottobre 2018, aveva ribaltato gli equilibri all'interno del Municipio in favore di Rorè Viva, che conta ora su tre esponenti contro i due (uno per partito) di Pld e Rorè Etica. Il municipale estromesso a seguito della decisione del Tram era stato Ivano Boldini (Pld), 'rimpiazzato' da Moreno Lussana (Rorè Viva). Il ricorso al Tram era stato inoltrato dall'attuale sindaco Guido Schenini, subentrato ad inizio aprile al dimissionario e collega di partito Alessandro Manzoni.
Alla luce della decisione del Tf, che ha rinviato l'incarto ai giudici di Coira affinché rivalutino le schede contestate in una nuova ottica, gli equilibri all'interno dell'esecutivo potrebbero nuovamente mutare.