Ospedali Acquarossa e Faido, ecco cosa cambia da ottobre

Il Consiglio di Stato ha fissato al 1° ottobre l’entrata in vigore delle modifiche della legge sull’Ente ospedaliero cantonale (Eoc), approvate dal Gran Consiglio lo scorso dicembre. La revisione normativa recepisce le richieste dell’iniziativa popolare ‘Per cure mediche e ospedaliere di prossimità’ e codifica l’offerta sanitaria da garantire negli ospedali di Faido e Acquarossa, nei quali saranno mantenuti un reparto di medicina interna generale e un reparto acuto a minore intensità o di riabilitazione; pure prevista la presenza di un servizio di primo soccorso aperto 7 giorni su 7 gestito in maniera complementare ai servizi della rete sanitaria sul territorio, l’accoglienza 24 ore su 24 alle persone che dovessero presentarsi con un problema di salute, l’organizzazione di cure ambulatoriali specialistiche a cadenza periodica, l’impegno formativo nell’ambito della medicina interna generale, nonché la presenza in sede di un medico responsabile, garante di una gestione sinergica tra i reparti. Il primo soccorso sarà aperto e gestito da personale dedicato durante il giorno dalle 7 alle 19, tutti i giorni della settimana. Nella fascia oraria 19-7 il primo referente per i pazienti resta il medico di picchetto, raggiungibile attraverso la guardia medica al numero telefonico 091 800 18 28. L’accoglienza in ospedale di chi dovesse ciononostante presentarsi durante la notte, sarà comunque garantita dal personale presente nei reparti, il quale, sulla base di uno specifico protocollo, orienterà i pazienti. L’Eoc, d’intesa col Circolo medico Tre Valli, fornirà indicazioni più precise e operative agli enti e alle istituzioni interessati, del territorio e della rete sanitaria. I punti di riferimento per le urgenze rimangono a ogni modo la centrale di allarme di Ticino Soccorso al numero telefonico 144, così come il Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Bellinzona.