La proposta di ridurlo dall’87 al 70% è stata respinta alle urne con 332 voti contro 262
Con 332 sì e 262 no i mesocchesi recatisi oggi alle urne hanno confermato per l'anno corrente il moltiplicatore d'imposta all'87%, respingendo così il referendum ‘Più soldi alla gente. Giù le imposte’ lanciato da Angelo Ciocco, Fausto a Marca (fondatore della Lega dei mesolcinesi) e Devis a Marca (già municipale) e che proponeva di diminuirlo di 17 punti portandolo al 70%. Se la contrazione fosse stata accolta dai domiciliati votanti, avrebbe comportato meno entrate fiscali nelle casse del Comune pari a circa 530mila franchi annui. Tenendo conto che Mesocco nel prossimo futuro dovrà affrontare investimenti che richiedono entrate adeguate, il Consiglio comunale nelle scorse settimane aveva pubblicamente raccomandato di seguire la via istituzionale e di non ascoltare i referendisti, secondo i quali invece una riduzione avrebbe rappresentato un tasso “più adeguato con gli attuali costi della vita”.