Agenti intervenuti a Pianaselva per porre fine a un evento privato che stava turbando la quiete dei residenti. ‘Il Municipio non era a conoscenza’
«Durante la giornata di venerdì, il gerente dell’agriturismo ha effettivamente annunciato all’amministrazione comunale un evento privato, senza tuttavia fornire altre informazioni sulla tipologia della festa. Per un ritrovo così ampio, considerando anche la musica ad alto volume in una zona di bandita di caccia, sarebbe stato meglio essere più chiari sulla tipologia di festa e accertarsi sulla necessità di un’eventuale autorizzazione da parte del Municipio, che personalmente, a posteriori, non avrei concesso. Tutti i membri dell’esecutivo, va sottolineato, non erano comunque a conoscenza dell’evento. Come Municipio siamo in attesa del rapporto della polizia intervenuta sul posto; sicuramente dovremo fare in modo che questo tipo di ritrovi non provochi più disagi alla popolazione. Faremo il possibile affinché la cosa non si ripeta». Così si esprime il sindaco di Faido, Corrado Nastasi, in merito all’evento privato tenutosi sabato 1º giugno a Pianaselva, località situata sui monti sopra Faido, dove già in giornata, nel prato dell’agriturismo lì collocato e affittato dagli organizzatori, si sono radunati – insieme a tende, gazebo, casse acustiche e decorazioni – i partecipanti della festa, su invito, dedicata alla musica elettronica. Stando ad alcune nostre ricerche, pare che sul posto si sia radunata una cinquantina di persone, per quello che i promotori definivano “il primo evento” di una neonata associazione “dedita a condividere musica, natura, cultura e buone vibrazioni nel nostro cantone e oltre”. In Valle Leventina (questa l’indicazione della locandina pubblicata sui social, che non precisava l’esatta località del party invitando gli interessati a scrivere in privato per maggiori informazioni), tra sabato e domenica si prevedevano 20 ore di musica.
Un appuntamento di cui si sono accorti diversi abitanti di Faido, che hanno sentito la musica ad alto volume rimbombare dalla montagna nel cuore della notte. “Confermiamo che a seguito di una segnalazione giunta nel corso della notte relativa a una manifestazione in zona Pianaselva a Faido, la Polizia cantonale è intervenuta procedendo con un controllo nominativo e con l’identificazione degli organizzatori”, conferma da noi contattato l’ufficio stampa della polizia. Durante l’intervento, ci viene spiegato, “si è quindi provveduto a far spegnere la musica e i partecipanti si sono gradualmente allontanati”. Stando a nostre informazioni, non sono emerse situazioni che abbiano richiesto particolari approfondimenti. Ma non solo la musica è stata udita in paese, bensì anche il rumore di un elicottero della Rega salito in quota per soccorrere uno dei partecipanti. “Un uomo – conferma la polizia – è rimasto vittima di una caduta riportando una sospetta frattura a una caviglia che ha richiesto il trasporto in ospedale. Vista l’area impervia, è intervenuta anche la Rega”.